L’utilizzo spropositato del condizionatore produce ogni anno notevoli emissioni di gas serra, che provocano il surriscaldamento globale.
L’utilizzo del condizionatore ha delle conseguenze dirette sul fenomeno di surriscaldamento globale. La recente ondata di caldo ha portato milioni di italiani ad accendere il cosiddetto clima, e a Milano, a causa delle centinaia di persone che hanno usufruito del condizionatore nello stesso momento, si è verificato un blackout. La città è rimasta per diverse ore senza energia elettrica, a causa di un sovraccarico della rete.
Le tecnologie sfruttate per far funzionare i condizionatori, utilizzano combustibili fossili. Paradossalmente, i condizionatori sono in grado di rinfrescare l’ambiente interno, producendo grandi quantità di calore che vengono rilasciate all’esterno.
Il crescente uso dei condizionatori, da anni genera effetti negativi sul clima e sull’ambiente in generale. Con l’aumento della classe media sono aumentate esponenzialmente anche le famiglie che usufruiscono del condizionatore.
Come funzionano i condizionatori
Come annunciato precedentemente, i condizionatori producono aria fredda mediante processi di refrigerazione a compressione di vapore. Utilizzano dei fluidi refrigeranti, come idrofluorocarburi o HFC, che assorbono e rilasciano calore. Gli HFC producono grandi quantità di gas serra con un effetto di circa 4.000 volte superiore all’anidride carbonica.
Le conseguenze di un uso spropositato del climatizzatore
Da quando la popolazione ha iniziato ad usufruire maggiormente dei condizionatori, già a partire dalla metà del secolo scorso, si è registrato un aumento del 25% dei gas serra presenti nell’atmosfera. Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente dei Paesi Bassi l’emissione di gas serra è in costante aumento, e siamo proprio noi a produrlo.
Secondo le stime entro il 2060 la quantità di energia consumata per il condizionamento potrebbe superare quella utilizzata per il riscaldamento. Il problema del surriscaldamento globale è destinato a peggiorare negli anni, ma purtroppo, per le persone, è più facile chiudere le finestre ed accendere il condizionatore.