L’aumento della capienza di teatri, cinema e stadi sembra essere certo. E molti partiti spingono per il 100 per cento.
ROMA – E’ lunedì 27 settembre 2021 il giorno decisivo per l’aumento della capienza di teatri, cinema e stadi. In quel giorno è convocato il Comitato tecnico-scientifico per fare le proprie valutazioni e comunicare al Governo le indicazioni per una partenza in sicurezza.
Successivamente il premier Draghi potrebbe convocare una cabina di regia per valutare tutti i dati e prendere una decisione definitiva. Anche in questo caso si dovrà arrivare ad un compromesso visto le diverse posizioni che ci sono all’interno della maggioranza.
La posizione del ministro Speranza
Il ministro Speranza nell’ultimo Consiglio dei ministri ha ribadito la necessità di procedere per gradi e per questo motivo la sua posizione è quella di una apertura all’80%.
Una linea che, secondo le ultime indiscrezioni, sembra essere condivisa anche dal Comitato tecnico-scientifico, ma restano delle distanze con gli altri partiti e per questo motivo il premier Draghi, come già successo in passato, dovrà trovare un compromesso per evitare uno strappo nella maggioranza.
Conte, Franceschini e Vezzali spingono per il ritorno alla normalità
Ritorno alla normalità che viene richiesto da Conte, Franceschini e Vezzali. Il ministro della Cultura nell’ultimo Cdm ha avuto uno scontro con il collega Speranza e nella prossima cabina di regia chiederà ancora una volta una apertura al 100% per cinema e teatri visto il Green Pass. Una posizione condivisa anche dall’ex premier e da quasi tutto il resto della maggioranza.
Per lo sport c’è in forte pressing Valentina Vezzali. La sottosegretaria ha chiesto l’apertura al 100% di tutti gli impianti sempre con la certificazione verde. Su questo tema il ministro Speranza sembra essere isolato e alla fine il premier Draghi potrebbe decidere di accontentare la sua maggioranza e dare il via libera al ritorno alla normalità.