Il 28 giugno 1928 nasceva Aurelio Santagostino. L’attaccante esordisce nel Milan a 18 anni e nel 1950/51 contribuisce alla vittoria dello scudetto.
Il 28 giugno 1928, a Milano, veniva alla luce Aurelio Santagostino. Dopo gli esordi nella Locatese, nel 1946 il giovanissimo attaccante viene acquistato dal Milan.
Le stagioni al Milan
Nella prima stagione Santagostino gioca pochissimo, senza segnare mai. Non va molto meglio in quella successiva, dove comunque trova la via della rete nella sconfitta di Salerno. La terza stagione è quella nella quale il giovane viene preso in maggiore considerazione dal tecnico Bigogno: a fine campionato saranno 6 i gol realizzati.
Il Gre-No-Li
Nel 1949/50, il Milan porta nel capoluogo meneghino tre fuoriclasse svedesi che formeranno il leggendario Gre-No-Li. In panchina c’è l’ungherese Czeizler, il quale costruisce una macchina da gol. Santagostino si alterna spesso con Burini sulla fascia e segna cinque gol, quattro dei quali nella gara contro il Bari (9-1).
1950/51, l’anno dello scudetto
Il Milan parte subito a razzo con sei vittorie consecutive, alcune delle quali clamorose nel punteggio: 9-2 al Novara, 6-2 all’Udinese, 5 a 3 a Napoli. Come l’anno prima, la squadra dell’ungherese Czeizler viene trascinata dal bomber Nordhal. Contro l’Atalanta, verso la fine del girone d’andata, il Milan espugna il “Comunale” con un 7 a 4. Il titolo d’inverno è però dell’Inter. Il cammino dei rossoneri è irresistibile anche nel girone di ritorno, con altri risultati spettacolari, come il 9-0 al Palermo! Il Diavolo scavalca i rivali cittadini e con una giornata d’anticipo vince lo scudetto dopo 44 anni!
Il contributo di Aurelio Santagostino
Nell’anno dello scudetto, Santagostino riuscirà a dare un contributo importante: nelle 14 gare in cui scende in campo prettamente come ala destra riuscirà a mettere a segno 9 reti. Al termine della stagione si trasferirà all’Atalanta.
