Nazionale Cantanti, Aurora Leone (The Jackal): "Cacciata perché donna"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bufera sulla Nazionale Cantanti, Pecchini querela Aurora Leone

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Aurora Leone (The Jackal) contro la Nazionale Cantanti: “Io cacciata dal tavolo perché donna”. La denuncia sui social.

Bufera sulla Nazionale Cantanti dopo la denuncia di Aurora Leone, comica del gruppo The Jackal, la quale ha fatto sapere di essere stata esclusa e cacciata in quanto donna. La ragazza sarebbe stata invitata ad alzarsi dal tavolo della squadra. Lei avrebbe fatto sapere di non essere un’accompagnatrice, ma di essere stata convocata per la partita. Ma sarebbe comunque stata invitata ad allontanarsi.

“Tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua“, avrebbe comunicato il soggetto ad Aurora.

Bufera sulla Nazionale Cantanti, Aurora Leone (The Jackal): “Cacciata perché donna”

Aurora Leone e Ciro Priello hanno denunciato l’accaduto con una serie di video pubblicati sui social.

I due comici aveva ricevuto la convocazione per la Partita del Cuore, in scena il 25 maggio all’Allianz Stadium di Torino. Avrebbero dovuto scendere in campo con la maglia della squadra dei Campioni per la Ricerca, la selezione guidata da Andrea Agnelli che sfiderà la Nazionale Cantanti nella sfida organizzata per raccogliere fondi per l’Istituto Candiolo, che si occupa della ricerca contro il cancro.

Secondo la ricostruzione dei due, Aurora Leone sarebbe stata cacciata dagli organizzatori. “Io e Ciro ci siamo seduti al tavolo con la Nazionale Cantanti ma il direttore generale Gianluca Pecchini ha detto non potevamo stare seduti lì“, raccontano i due sui social. In un primo momento avevano ipotizzato che erano stati invitati ad allontanarsi in quanto giocatori della squadra avversaria. I due si alzano sconcertati poi, secondo la ricostruzione, Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti, avrebbe detto a Ciro che lui poteva rimanere. Aurora doveva andare via perché donna.

“Eh, il completino te lo metti in tribuna. Da quando in qua le donne giocano?”, si sarebbe sentita dire l’attrice. “Sono successe cose che hanno dell’incredibile. Aurora è stata vittima di una vera e propria violenza, una violenza su di lei in quanto donna che non poteva stare al tavolo dei giocatori pur essendo anche lei una giocatrice convocata per partecipare alla Partita del Cuore”, ha commentato Ciro.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/NazCantanti

Il comunicato della Nazionale Cantanti

La Nazionale Cantanti ha replicato alle accuse con un comunicato ufficiale nel quale respinge le accuse.

“Non accettiamo arroganza, minacce e violenza verbale. Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi di Montalcini, sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che, dal 1985 hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti […]. La Nazionale Italiana Cantanti non ha mai fatto discriminazioni di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle, tipo di successo e follower . C’e’ solo una cosa nella quale non è mai scesa a compromessi. Noi non possiamo accettare arroganza, minacce, maleducazione e violenza verbale dai nostri ospiti“, si legge nel comunicato riportato dall’Agi.

La Nazionale Cantanti allontana due persone

“Abbiamo intanto avviato una inchiesta interna e abbiamo già allontanato due persone, che peraltro sono dei volontari ma comunque devono attenersi ad un protocollo morale e deontologico che è quello della Nazionale Cantanti. Noi da quarant’anni siamo sempre stati in prima linea per cercare di renderci utili“, ha dichiarato Enrico Ruggeri, Presidente della Nazionale Cantanti.

“Adesso il problema è la ricerca. Ogni flessione di quello che succederà stasera vorrà dire ricerca che stenta, vorrà dire persone che non ce la faranno. Quindi abbiamo tutti una responsabilità. Per cui, quello che posso fare è mostrare la maglia di Aurora e se qualcuno la conosce ditele che noi la stiamo aspettando in campo per cercare di porre rimedio a questo incidente per il quale come ho già detto abbiamo già preso provvedimenti. Ma la cosa più importante adesso è ritrovarci tutti assieme perché tutto questo è più importante di qualsiasi altra cosa. Aurora, se vuoi, noi siamo pronti, abbiamo un posto per giocare e per renderci utili“.

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Pecchini si dimette

Assumendosi le responsabilità per quanto accaduto, Pecchini ha comunicato di aver rassegnato le dimissioni. “Per tutte queste motivazioni, io, Gian Luca Pecchini, dirigente della Nic, mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone. Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione; i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via“.

Pecchini querela Aurora Leone

Non si è conclusa la vicenda legata alla Partita del Cuore. È del 31 maggio la notizia che Pecchini ha deciso di querelare Aurora Leone.

Alla luce dei molteplici e continui attacchi mediatici, come già anticipato in un’intervista ho deciso di rivolgermi allo studio dell’Avvocato Gabriele Bordoni per presentare querela nei confronti di Aurora Leone e di chi con lei mi ha leso nella reputazione, così da tutelare i miei diritti, la mia immagine e, soprattutto, la mia dignità di uomo e di professionista“, spiega l’ex dirigente della Nazionale Cantanti.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2021 16:51

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