Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in visita ad Auschwitz per la seconda giornata della Marcia dei vivi.
Nella giornata di oggi, 18 aprile, il presidente Sergio Mattarella è arrivato da Varsavia per visitare il campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia. “Un luogo dell’orrore, vederlo dà la misura dell’inimmaginabile”, ha commentato lanciando poi un appello agli studenti italiani, presenti anch’essi nel luogo del massacro.
Dopo un incontro avuto questa mattina con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, presso il palazzo della Cancelleria di Varsavia, e poi con il presidente del Senato polacco, Sergio Mattarella si è recato ad Auschwitz durante la seconda giornata della sua visita in Polonia.
Il capo dello Stato ha partecipato alla Marcia dei vivi in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Insieme a Mattarella, migliaia di studenti provenienti da ogni parte del mondo hanno visitato la “fabbrica della morte”. Presente una delegazione di tre scuole superiori italiane (Liceo Scientifico-Classico-Scienze umane “Leonardo da Vinci” di Terracina, Liceo Classico “Rinaldini” di Ancona e il Liceo “G.A. Pujati” di Sacile).
L’appello agli studenti
Accompagnato dalle sorelle Tatiana e Andra Bucci, due delle poche sopravvissute, ha lanciato un appello agli studenti presenti: “Ciò che dovete fare ora è trasmettere anche voi a vostra volta la memoria. Dovete trasmetterla a chi verrà dopo”. Poi, ha deposto una corona di fiori davanti al muro delle fucilazioni.
“Già studiarlo, e l’ho fatto molto a lungo, è impressionante ma vederlo è un’altra cosa. È già straziante leggere e vedere nei video le testimonianze ma vederlo è un’altra cosa, che dà la misura dell’inimmaginabile. Vedere quelle scarpe, vedere quelle scarpette dei bambini, dei neonati sono cose inimmaginabili e bisogna continuare a ricordare e bisogna ricordare che quello che vediamo è una piccola parte”, aggiunge Mattarella.
Le polemiche contro posa ad Auschwitz
In un luogo di raccoglimento così sacro, nelle ultime ore a fare scalpore è stata una foto, diventato virale sui social, che ritrae una coppia di ragazzi in atteggiamenti assolutamente inopportuni. Un ragazzo inchinato, intento a scattare la foto, e lei seduta su un binario con una mano sulla testa, con le gambe leggermente piegate e tanto di sorriso.
Tantissimi i commenti di indignazione contro i due turisti che si sono comportati in maniera del tutto inappropriata, davanti al luogo che ricorda uno dei più grandi massacri della storia.
