Ecco com’è fatta la vettura dei Carabinieri nei suoi particolari, stiamo parlando dell’auto Alfa Romeo Giulia.
La celebre Alfa Romeo Giulia entrata in servizio oramai per i carabinieri dall’anno 2021. Risulta essere il modello di riferimento, equipaggiato da propulsore 1.995 turbo benzina da oltre 201 Cv a 4.500 giri e circa 330 Nm di coppia. La trazione è puramente posteriore e il cambio è quindi automatico ad otto rapporti. La velocità massima dichiarata è 230 km/h.
Esterni ed interni della vettura
L’Alfa Romeo Giulia dei carabinieri, ha un peso maggiore di 150 kg rispetto a quella normale. Il parabrezza davanti e le porte anteriori sono blindate a livello B4. Lo stesso serbatoio del carburante è prodotto con materiale antiscoppio. Il tetto risulta alleggerito. Ebbene sugli specchi retrovisori esterni troviamo led blu per incrementare la visibilità della vettura.
Nei comandi della vettura, l’unico rimasto fedele al normale è l’impianto di infotainment. Tutte le dotazioni sono tipiche per il collegamento con gli operatori. La radio, ha ovviamente la cornetta, vive voce di altissimo livello e un telecomando per le sirene e i led. Inoltre c’è un pannello attivabile per una cella nella parte posteriore. Le portiere hanno il porta paletta, la blindatura e il porta arma.
La cellula di sicurezza posteriore è divisa in due. La portiera della cellula non può essere completamente aperta all’interno ma sono solo esterni e ovviamente anche nella parte anteriore della vettura. Lo spazio è poi combinato con un cavo di acciaio dove fissare le manette della persona al momento fermata che non tocca null’altro. L’interno è tecnicamente in plastica lavabile con un tappo fissato sul pavimento per fare defluire l’acqua o altri liquidi.