Auto crossover: definizione, caratteristiche e modelli in vendita

Auto crossover: definizione, caratteristiche e modelli in vendita

Quello dei crossover è un segmento vasto, sia per quanto riguarda i tipi di carrozzeria ‘ibrida’ sia per le opzioni in fatto di propulsori.

In ambito automobilistico, con il termine ‘crossover‘ si indica un particolare tipo di autovettura. Secondo la versione online del Cambridge Dictionary, la parola – soprattutto negli Stati Uniti – assume il significato di “tipo di veicolo che ha alcune caratteristiche di un SUV e altre di un’auto ordinaria“. In realtà, è bene distinguere tra ‘crossover’ e ‘SUV crossover’; questi ultimi rientrano in pieno nella definizione appena fornita mentre i primi si riferiscono ad una gamma più vasta di modelli.

Crossover: definizione e primi esemplari sul mercato

In generale, un’auto crossover è un modello che unisce caratteristiche appartenenti a due segmenti diversi, formando spesso una categoria a sé stante. In altre parole, si tratta spesso di un ‘mix’ tra due carrozzerie, per esempio coupé e station wagon; in alternativa, la commistione può avvenire tra ‘generi’ o segmenti diversi. Ad ogni modo, è bene sottolineare che non esistano definizione particolarmente rigide o universali e, anche per questo, sono le Case costruttrici a determinare – nelle descrizioni tecniche fornite dai siti ufficiali – se un modello rientra o meno nell’accezione di crossover.

La comparsa dei modelli crossover sul mercato automobilistico risale al periodo a cavallo tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Uno dei primi esemplari in assoluto fu la Lexus RX300: presentato al Salone dell’Auto di Detroit nel 1998, si presentava come una via di mezzo tra un SUV, per via dell’assetto e della configurazione a cinque porte, e una berlina di lusso (grazie agli inserti in legno attorno alla console centrale ed altri dettagli di pregio).

In Italia, a fare da apripista al nuovo fronte del mercato dell’auto è la FIAT, con due modelli risalenti al 2005: la nuova Croma e la Sedici. La prima si presenta come una berlina di grandi dimensioni la cui impostazione stilistica ricorda quella di una station wagon; la seconda, invece, nata da una collaborazione con la Suzuki, unisce gli ingombri di una city car con alcuni elementi tipici di uno Sport Utility Vehicle (assetto leggermente rialzato e trazione integrale) e pertanto è ascrivibile al segmento dei SUV Crossover (così come la fortunata Nissan Qashqai, il modello più longevo di questo genere).

https://it.wikipedia.org/wiki/Audi_Q3#/media/File:Audi_Q3_quattro_Sport_(Facelift)_%E2%80%93_Heckansicht,_3._Januar_2016,_D%C3%BCsseldorf.jpg

I vari tipi di carrozzeria crossover

Esistono diverse tipologie di carrozzerie per le quali si può applicare la definizione di ‘crossover’; di seguito, vediamo di quali si tratta:

  • Shooting-brake. Questo genere di carrozzeria, pur non essendo particolarmente diffuso, esiste fin dalle origini dell’industria automobilistica. Ad oggi, non esiste una definizione unanime per i modelli che rientrano all’interno di questo segmento: in generale, si tratta di una via di mezzo tra una coupé ed una station wagon: questo compromesso si traduce in una vettura di dimensioni paragonabili a quelle di una familiare abbinate ad un andamento più fluido del posteriore. Poiché vi sono anche esempi di shooting-brake di lusso, la configurazione può essere sia a tre che cinque porte; alcuni modelli che appartengono a questa categoria sono la Ferrari FF, la Mercedes-Benz CLS Shooting Brake (2013) e la Porsche Panamera.
  • Fastback. L’impostazione ‘fast’ risale alla fine degli anni Sessanta. Questa carrozzeria rappresenta una sorta di ‘variazione sul tema’ rispetto a quella tre volumi ancora in voga alla fine degli anni Novanta. I modelli fastback, infatti, presentano una linea del posteriore più armoniosa in quanto non prevede uno stacco netto tra il profilo del tetto e quello del lunotto tanto da poter includere quest’ultimo nel portellone. In tal modo, si ha una ‘due volumi e mezzo’ a cinque porte in grado di diluire l’impostazione rigida (tre volumi e quattro porte) delle sedan che dominavano la scena vent’anni fa (Fiat Tempra, Lancia Thema, VW Passat e simili). Esempi moderni di modelli fastback sono la VW Arteon, la Peugeot 508, la Kia Stinger e la Hyundai i30 N;
  • Multispazio. Il termine venne coniato dalla FIAT alla fine degli anni Novanta per identificare una specifica categoria di veicoli commerciali. Questo tipo di vetture viene derivato da una base automobilistica ma ha caratteristiche più simili ad un minivan: due (o tre) file di sedili ed un posteriore dalla cubatura generosa progettato per il carico e scarico merci. Fiat Doblo, Dacia Dokker e Peugeot Partner sono alcuni dei modelli che afferiscono a questo segmento;
  • MPV – Crossover SUV. La sigla MPV è l’acronimo di Multi Purpose Vehicle, ovvero ‘veicolo multi-funzionale’, che negli Stati Uniti coincide quasi sempre con la definizione di CUV o XUV (Crossover Utility Vehicle). I SUV crossover sono veicoli che integrano le caratteristiche tipiche di uno Sport Utility Vehicle con quelle di altre categorie di auto (utilitarie, berline o sedan di lusso); appartengono a questo segmento auto quali la Nissan Qashqai, il Fiat Freemont e il Dodge Caliber.

L’offerta del mercato per il 2019

Il segmento dei crossover è in crescita: l’offerta è sempre più ampia, in grado di accontentare una fetta sempre crescente di clientela. Il 2019 porterà in dote diverse novità, tra le quali spiccano la VW T-Cross, la DS 3 Crossback e la DS 7 Crossback e-Tense (che si inserisce nel filone dei crossover ibridi); a questi si aggiungeranno altri modelli già presenti sul mercato ma che verranno sottoposti ad un restyling: Peugeot 2008, Kia Niro, Audi Q3 e Nissan Juke.

Per chi vuole puntare su modelli dal prezzo contenuto, non mancano i crossover economici come ad esempio la Dacia Duster (11.200 euro). Nella categoria dei crossover compatti, invece, trovano posto – tra le altre – la Citroen C5 Aircross, la Hyundai Tucson, la Renault Kadjar, la Suzuki Vitara, la Subaru XV, la Mitsubishi Eclipse Cross, la Skoda Karoq, l’Opel Grandland X, la Seat Ateca e la BMW X1.

Chiudiamo la panoramica di mercato con i crossover ibridi, un segmento dominato dall’offerta delle Case automobilistiche asiatiche; tra i modelli di spicco si segnalano la nuova Toyota C-HR, la Kia Niro, la Lexus RX, la Mitsubishi Outlander PHEV, la Volvo XC-90 e la Lexus NX. A questi si affiancano i modelli già in commercio; i principali sono: Audi Q7, Audi Q8, Land Rover Evoque, Mercedes GLE e Toyota RAV4.

Fonte immagine: https://twitter.com/Nissanitalia

Fonte immagine: https://it.wikipedia.org/wiki/Audi_Q3