Auto elettriche: nuovi incentivi grazie alla revisione del PNRR, le parole di Fratin
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Auto elettriche: nuovi incentivi grazie alla revisione del PNRR, le parole di Fratin

Gilberto Pichetto Fratin

Il governo italiano rilancia gli incentivi per le auto elettriche, destinando fino a 11.000 euro per la rottamazione di veicoli inquinanti.

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intensificato gli sforzi per promuovere la mobilità sostenibile, fissando obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di CO₂. Tra le misure più discusse, il divieto di vendita di auto a motore endotermico a partire dal 2035 ha suscitato dibattiti tra gli Stati membri. In questo scenario, l’Italia si trova a dover bilanciare le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali, cercando soluzioni pragmatiche per facilitare la transizione verso veicoli a basse emissioni.

Gilberto Pichetto Fratin
Gilberto Pichetto Fratin

La risposta italiana: incentivi mirati

In risposta a queste sfide, il governo italiano ha deciso di rivedere l’allocazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una parte significativa delle risorse, inizialmente destinate allo sviluppo dell’idrogeno e delle infrastrutture di ricarica, è stata riassegnata per incentivare l’acquisto di auto elettriche. Questa decisione è stata motivata dalla bassa domanda registrata nei settori precedenti e dalla necessità di affrontare l’inquinamento urbano in modo più diretto.

Il nuovo piano prevede:

  • Contributi fino a 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro.
  • Contributi fino a 9.000 euro per chi ha un ISEE tra 30.000 e 40.000 euro.
  • Incentivi per le microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici, con un contributo pari al 30% del valore del veicolo, fino a un massimo di 20.000 euro.

Questi incentivi sono destinati principalmente alle aree urbane più inquinate e mirano a sostituire circa 39.000 veicoli a combustione interna entro il 30 giugno 2026.

La dichiarazione del ministro Pichetto Fratin

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l’importanza di adattare le politiche europee alla realtà attuale. Ha dichiarato: “Credo che non debba essere messo in discussione l’obiettivo finale del Green Deal. Dobbiamo però tarare le regole dell’Unione Europea sulla realtà attuale. Un esempio ce l’abbiamo sul famoso divieto al motore a endotermico al 2035. Un’idiozia colossale“.

Con la revisione del PNRR, il governo italiano dimostra un approccio più flessibile e realistico, puntando su misure immediate e concrete per ridurre le emissioni e promuovere la mobilità elettrica nel paese.

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ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2025 18:32

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