E’ morto il bambino di 9 anni caduto in un pozzo in Afghanistan. I soccorsi, purtroppo, non hanno dato esito positivo.
ROMA – E’ morto per il piccolo Haidar, il bambino di nove anni caduto in un pozzo nella giornata di martedì 15 febbraio in Afghanistan. La vicenda da subito sembrava essere molto simile a quella di Rayan, ma la speranza era di avere un esito diverso, ma purtroppo alla fine anche in questo caso si è dovuto constatare il decesso.
Il ragazzino marocchino, infatti, è morto poco dopo l’estrazione avvenuta a quattro giorni dalla caduta. I soccorritori anche in Afghanistan si sono messi subito al lavoro per portarlo in salvo, ma nella mattinata di venerdì 18 febbraio la tragica notizia.
Soccorritori al lavoro
Come riportato dall’Ansa, i soccorritori si sono messi al lavoro subito dopo per cercare di portare in salvo il piccolo. Le condizioni fisiche sembrano essere buone, ma non si avevano particolari certezze e la notizia del decesso conferma che le sensazioni che avevano i soccorritori non era quella giusta.
La speranza era quella di poter chiudere il prima possibile l’operazione di salvataggio per consentire al bambino di riabbracciare i genitori che sono fuori ad aspettarlo. Ma più giorni passavano e più la possibilità di ritrovarlo in vita diminuivano.
Morto il bambino
Le condizioni del bambino, come detto, sembravano buone anche se non si avevano delle certezze. Il piccolo fino alla serata di giovedì 17 febbraio non aveva mai perso conoscenza e riuscivano a muovere la parte superiore del corpo. I soccorritori hanno continuato a parlare con lui anche per tenerlo sveglio.
Nella mattinata di venerdì, però, è arrivata la tragica notizia. Per il piccolo non c’è stato niente da fare e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle importanti novità sulle cause che hanno portato alla morte.