Banche, incontro risparmiatori-Conte. Il premier: fondo da 1,5 miliardi nella legge di bilancio

Banche, incontro risparmiatori-Conte. Il premier: fondo da 1,5 miliardi nella legge di bilancio

Banche, a Palazzo Chigi incontro tra il premier Conte e i risparmiatori. Il presidente del Consiglio su Facebook: “Il Def al Cdm”.

ROMA – Dopo il Consiglio dei ministri di settimana scorsa, a Palazzo Chigi nella giornata di lunedì 8 aprile 2019 è andato in scena un incontro tra i risparmiatori e il presidente del Consiglio per la questione delle banche. Matteo Salvini e Luigi Di Maio cercano una soluzione definitiva ma al momento la frenata arriva dal ministro Tria.

Prima del summit su Facebook il premier Conte fa il punto della situazione: “Si apre – scrive – un’altra settimana di lavoro molto intensa. Stiamo definendo gli ultimi dettagli delle misure del Def, che approveremo domani in Consiglio dei ministri mentre siamo pronti a dare una risposta ai risparmiatori. Per loro abbiamo stabilito un fondo da 1,5 miliardi di euro nella legge di bilancio“.

Giuseppe Conte

Banche, il premier Conte su Facebook: “Vogliamo far ripartire il Paese e valorizzare il territorio”

Il premier Conte parla dei progetti futuri della maggioranza giallo-verde: “L’azione per far ripartire il Paese è continua e costante. Questa mattina ho presieduto il Tavolo di insediamento del Contratto istituzionale di sviluppo dell’area di Foggia, il CIS Capitanata. Un’azione che stiamo portando avanti da mesi con determinazione, di concerto con i ministri componenti, le Istituzioni e gli stakeholder locali, per dare quanto prima il via libera a progetti in quelle aree depresse del Sud Italia“.

Di seguito il post su Facebook del premier Giuseppe Conte

Banche, Salvini: “E’ passato troppo tempo, dobbiamo intervenire”. Di Maio: “Bisogna mantenere la promessa”

Sulla questione delle banche è intervenuto anche Luigi Di Maio: “Dobbiamo mantenere la promessa di risarcire le persone truffate. Ci sono i soldi ma manca una carta che eroghi i soldi. Lunedì si fa quest’incontro, poi si fanno i decreti o si erogano i soldi, senza arbitrati”.

Linea condivisa da Matteo Salvini: “Due mesi fa abbiamo messo un miliardo e mezzo a bilancio ed ora è già passato troppo tempo. I tecnici studiano e riflettano però c’è un limite perché la gente il mutuo lo deve pagare e non ha tempo”.

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