Bandiera nazista in un condominio: intervengono i carabinieri

Bandiera nazista in un condominio: intervengono i carabinieri

Ieri, da un condominio di Bologna si scorgeva una bandiera nazista esposta sotto gli occhi increduli dei passanti: interviene la polizia.

L’allarmante vicenda ha avuto luogo a Pianoro, nel bolognese. Nella giornata di venerdì, dal terrazzo di un palazzo della zona residenziale, situato vicino al centro del paese, si poteva scorgere una bandiera nazista, raffigurante una svastica.

L’affissione nella mattinata di ieri

La bandiera affissa verso le 10 del mattino ha suscitato lo scalpore e l’indignazione dei passanti che si trovavano al Corso Esperanto, una strada del centro abitato, percorsa da centinaia di persone dirette alle Poste, ai bar e alla banca.

La bandiera risultava appesa in un terrazzo di un condominio di edilizia popolare di proprietà del Comune. A quel punto, tra rabbia e indignazione, è scattato l’allarme alle forze dell’ordine. Di lì a poco sono giunte numerose segnalazioni da parte dei cittadini alla centrale operativa del 112 che, di conseguenza, ha allertato i carabinieri della stazione di Pianoro.

L’intervento delle forze dell’ordine

Nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. I militari sono giunti nel palazzo, per scoprire chi abitasse all’interno dell’appartamento. La bandiera nazista è stata esposta da un italiano 54enne, incensurato.

L’uomo abita nell’appartamento insieme alla madre, un’anziana con disturbi psicologici. Proprio a causa di questi disturbi, l’anziana risulta essere seguita da una struttura sanitaria che si occupa di controllare l’andamento dei problemi psichiatrici della donna. All’arrivo degli inquirenti, l’uomo avrebbe tranquillamente ammesso di aver affisso lui stesso la bandiera, senza giustificare in alcun modo il gesto in questione.

Gli inquirenti hanno immediatamente provveduto al sequestro dello stendardo. Adesso l’uomo risulta denunciato alle forze dell’ordine per il reato di apologia del fascismo. In poco tempo la notizia ha fatto il giro del web. Nonostante la vicenda si sia – apparentemente – conclusa rapidamente, con il sequestro della bandiera, moltissime persone hanno definito l’accaduto un episodio “inaccettabile”.