Il Bataclan è in vendita. La sala concerti parigina non si è mai ripresa dopo gli attacchi terroristici del novembre 2015.
PARIGI (FRANCIA) – Il Bataclan è in vendita. Secondo alcune indiscrezioni riportate da La Repubblica, il gruppo Lagardère non è in grado di sostenere i costi della sala concerti parigina.
Un crollo strettamente legato all’attentato del 2015 dove morirono 90 persone. Una tragedia che è rimasta impressa nella mente di tutto il mondo. Nonostante la ripresa dell’attività, parte pubblico ha preferito non tornare in quella sala.
Il Bataclan in vendita
Il gruppo Lagardère sta cercando dei compratori. Una ricerca che, fino a questo momento, non ha dato i risultati sperati. Le trattative proseguono per cercare di arrivare alla fumata bianca in poco tempo e salvare una delle sale concerto più importanti di Parigi.
Una ripresa dell’attività molto lenta per il Bataclan che in questi ultimi mesi ha dovuto fare i conti anche con l’emergenza coronavirus. La sala concerti, infatti, non ha ancora riaperto e difficilmente lo farà prima di settembre ai livelli del pre-lockdown. Il gruppo che ne detiene la maggioranza è pronto a venderlo anche se fino a questo momento le trattative non hanno dato esito sperato. E Parigi rischia di vedere scomparire uno dei simboli della Francia (e non solo).
La strage del novembre 2015
La storia del Bataclan è stata sicuramente segnata dall’attentato terroristico del novembre 2015 dove morirono 90 persone. Di quel giorno è rimasta solo una lapide che ricorda le vittime e il murale omaggio di Bansky, recuperato nel Teramano dopo essere stato rubato.
Per il resto la sala concerti è stata completamente ristrutturata con una capienza di oltre mille posti. Una ripartenza molto lenta per l’impianto che nei prossimi mesi dovrà fare i conti anche con le norme restrittive anti-Covid. Un’emergenza sanitaria ed economica che ha portato il gruppo Lagardère a valutare la vendita delle quote di maggioranza.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/bataclanFR/