Beatrice Lorenzin, l’ex ministra della Salute

Beatrice Lorenzin, l’ex ministra della Salute

Nata a Roma il 14 ottobre 1971, Beatrice Lorenzin è stata ministra della Salute nei Governi Letta, Renzi e Gentiloni.

Beatrice Lorenzin nasce il 14 ottobre 1971 a Roma. Dopo essersi diplomata al liceo classico, si iscrive all’università a Giurisprudenza, ma non termina gli studi. Dedicatasi al giornalismo, collaborando con “Il Giornale di Ostia” ha l’occasione di conoscere da vicino l’hinterland romano.

Gli inizi in politica in Forza Italia

Si avvicina alla politica nel 1996, anno in cui aderisce al movimento giovanile laziale di Forza Italia, e viene eletta al Consiglio del XIII Municipio di Roma l’anno successivo, sempre nelle liste del partito di Silvio Berlusconi. Nominata coordinatrice regionale del movimento giovanile del partito nell’aprile del 1999, Beatrice Lorenzin gestisce e controlla più di 15mila persone e più di cento eletti negli enti locali. Divenuta consigliere comunale della Capitale nel maggio 2001.

Beatrice Lorenzin deputata

Diventata, nel frattempo, coordinatrice regionale di Forza Italia, a partire dal mese di settembre del 2006 Beatrice Lorenzin ricopre la stessa carica a livello nazionale, coordinando Forza Italia – Giovani per la Libertà. In occasione delle elezioni politiche del 2008 viene eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Partito delle Libertà.

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Ministra della salute

Rieletta parlamentare del Pdl alle elezioni politiche successive, Beatrice Lorenzin diventa Ministro della Salute nel governo di Enrico Letta: la nomina ufficiale avviene il 28 aprile 2013. Il suo lavoro al vertice del Ministero della Salute continua anche con i governi Renzi e Gentiloni, fino al 1° giugno 2018.

Dal centrodestra al Pd

Dal punto di vista politico nel novembre 2013 si allontana da Forza Italia contribuendo a fondare il “Nuovo Centrodestra” guidato da Angelino Alfano. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in “Alternativa Popolare”. Alla fine dell’anno, il 29 dicembre, per appoggiare il Partito Democratico di Matteo Renzi, costituisce la lista “Civica Popolare” che riunisce diversi esponenti e soggetti politici di centro. Nel 2019, con la scissione di Renzi dal Pd, Beatrice Lorenzin sceglie di non seguirlo e, anzi, aderire al Partito Democratico.