Beatrice Venezi, il commento su Elodie: “Poco elegante”

Beatrice Venezi, il commento su Elodie: “Poco elegante”

Durante un’intervista rilasciata a La Stampa, Beatrice Venezi esprime il proprio parere sul corpo di Elodie.

Replicando all’accusa infondata di essere fascista, Beatrice Venezi ha rilasciato le sue dichiarazioni a La Stampa chiarendo come stanno le cose. Nel corso dell’intervista ha anche espresso il suo parere su diversi artisti, tra cui anche Elodie.

Beatrice Venezi

Il parere di Beatrice Venezi su Elodie

Durante l’intervista con La Stampa, alla direttrice d’orchestra è stato chiesto di esprimere la sua opinione su alcuni artisti. Dopo aver dichiarato di preferire Vasco Rossi a Ultimo e Muti a Piovani, Beatrice Venezi è stata messa davanti ad una scelta: Taylor Swift o Elodie?

La 33enne ha dichiarato senza tentennamenti: “Taylor Swift. Mi sembra che Elodie, con il suo atteggiamento, dia una rappresentazione poco elegante del corpo della donna. Posso dirlo?”.

Poi, riguardo al movimento MeToo ha commentato: Le molestie ci sono. Io ho subito al massimo marpionaggio. Ma ho sempre mandato messaggi chiari. All’ultimo invito a cena che ho ricevuto ho risposto: bella idea, aspetta che chiamo il resto del cast”.

La replica sulle accuse di essere fascista

Di recente Beatrice Venezi è finita nel mirino per le sue simpatie politiche. Affrontando le accuse che l’hanno definita fascista, la direttrice d’orchestra dichiara: Vuole sapere se sono fascista? Può andare a rileggere quello che ho detto e scritto nella mia vita, non troverà niente che si avvicini anche solo vagamente alla prevaricazione sull’altro, all’omofobia o al fascismo”.

Poi aggiunge affermando che “essere di destra significa essere conservatori. Dio, patria e famiglia. Era anche uno slogan della Dc, ricorda? Eppure, tanti fanno finta di indignarsi. In ogni caso sono valori in cui io mi riconosco. Prego per mia formazione. Vado a messa. Sono praticante. Nei secoli il cristianesimo ha prodotto anche tanti guai, ma oggi è una delle religioni più tolleranti e accoglienti”.