Arriva la stangata di Pasqua per i prezzi della benzina che arrivano oltre i 2 euro al litro come da tradizione.
Come ogni anno, anche quest’anno a Pasqua si registra un aumento del prezzo della benzina che darà un’altra stangata agli automobilisti italiani. Il weekend pasquale vedrà la benzina salire oltre i 2 euro al litro. Un’impennata dovuta anche al taglio della produzione di petrolio deciso dall’Opec+. Il greggio è oltre gli 80 euro al barile e di conseguenza salgono anche i prezzi della benzina alle pompe.
Gli spostamenti su strada durante le festività di Pasqua costeranno molto di più agli italiani. Le associazioni dei consumatori, infatti, valutano, un incremento di spesa di circa 120 milioni di euro. Il Codacons ha registrato anche casi in cui si sfiorano i 2,5 euro al litro. Ovviamente, la benzina self service costa meno. Secondo Staffetta quotidiana è a 1,872 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro.
I prezzi registrati finora
Sulle autostrade, come sempre, la spesa è maggiorata. Il prezzo della benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.
Gli ultimi dati del ministero del Made in Italy registrano i prezzi della benzina servita a 2,499 al litro sulla A21 Torino-Piacenza stesso prezzo per il gasolio sulla A12 Genova-Sestri e sull’A1 Milano-Napoli per la benzina. Sulla A22 Brennero-Modena, poi, un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,389 euro. Prezzi elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto 2,392 euro al litro la benzina in modalità servito, 2,449 euro il gasolio.
“Rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro per un pieno che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento” ha detto Rienzi, presidente del Codacons.
