Pasqua: boom di turisti nelle città d'arte
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Pasqua: boom di turisti nelle città d’arte

Pompei Napoli

Oltre 1,7 milioni di turisti nelle città d’arte per le vacanze di Pasqua. Ritornano gli stranieri nelle città italiane.

Le città d’arte per la Pasqua 2023 saranno prese d’assalto nonostante le condizioni meteo avverse e l’improvviso calo delle temperature su tutta la penisola.

Si prospettano oltre 1,7 milioni di visitatori per le città d’arte che riportano il turismo italiano a crescere ancora di più dopo la ripresa post pandemica.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Le mete culturali sono sempre le più apprezzate, soprattutto durante questo periodo primaverile dai visitatori stranieri. Secondo un’indagine realizzata per Pasqua 2023 da Cst Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti si registra un incremento di circa 190 mila pernottamenti rispetto alla Pasqua 2022.

Sono previste almeno 780mila presenze di turisti italiani e ben 980 mila di turisti internazionali (il 56% del totale).

Fontana di Trevi Roma
Fontana di Trevi Roma

Le mete più apprezzate

I ponti di primavera e le vacanze pasquali sono i periodi preferiti per visitare le città d’arte come Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Palermo ma anche Torino e Milano, Pisa e Bologna e ovviamente Pompei, Agrigento capitale della cultura 2023-2025. Tra le città che verranno visitate dai turisti stranieri anche Bergamo e Brescia, Pesaro e Ferrara.

Un boom di turisti che tocca il +12% rispetto allo scorso anno e la disponibilità delle strutture ricettive arriva all’80%. Numeri positivi per il turismo italiano quindi che non abbandonano la fase di crescita. “Continua la fase di crescita del turismo italiano e sarà magnifico tornare a vedere le città d’arte invase da italiani e, soprattutto, stranieri alla scoperta delle bellezze del nostro territorio“, dice Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti.

Secondo le stime di Cst per Assoturismo, sono in aumento i turisti statunitensi, francesi, britannici, spagnoli, austriaci, olandesi, polacchi e svizzeri, mentre vengono rilevate la lenta ripresa di alcuni mercati extraeuropei (come Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile, Canada) e l’assenza dei russi.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2023 17:05

Benzina: a Pasqua prezzi alle stelle

nl pixel