Ospite di Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio, Beppe Grillo si è scatenato su tantissimi argomenti tra privato e politica.
Era tanto attesa l’ospitata di Beppe Grillo a ‘Che Tempo Che Fa’ da Fabio Fazio sul Nove. L’intervista e il momento dedicato al comico non hanno deluso le attese con diversi argomenti affrontati dal fondatore del Movimento 5 Stelle tra politica e privato.
Beppe Grillo show a Che Tempo Che Fa
Tra i vari passaggi di Grillo da Fazio anche quello sulla politica e il suo ruolo giocato in passato con la fondazione del M5S: “Ho fondato il Movimento ma mi ero iscritto al Pd, ad Arzachena”, ha raccontato. E ancora: “Sono qui per capire se sono il peggiore. Sì, io sono il peggiore. Io ho peggiorato questo Paese, non c’è battuta. L’ultima intervista con Vespa ho perso le elezioni, tutti quelli che ho mandato affanc**o sono al Governo“, ha ammesso nel suo monologo il comico. “Ho combattuto tutto il mondo ed ora vado in un bar e mi fate pagare il caffè?!”. “Bruno Vespa ha scritto un libro ‘Da Mussolini a Beppe Grillo’. Vi rendete conto? Io quando vedo un suo libro in autogrill, lo copro con quello di Casalino”.
Conte e la Meloni
Non potevano mancare anche dei passaggi più succulenti: “Gigino la cartelletta era il politico più preparato. Siamo stati io e lui a scegliere Conte, poi la Lega ci ha pugnalato. Io non potevo andare avanti con i vaffan***o, dovevamo scegliere una persona”, ha spiegato Grillo.
Da qui l’arrivo di Giuseppe Conte: “Era perfetto: un bell’uomo, laureato, parlava inglese, non si capiva niente quando parlava. Perfetto per la politica italiana. C’è stato un bel litigio all’inizio. Lui arrivava dall’università, avevamo visioni diverse. Ora ci mette di più il cuore”.
E sul Governo Meloni: “Questo governo è una decalcomania, più gli sputi sopra più si appiccica. Bisogna stare fermi e questo governo si stacca da solo. Le nostre idee come il reddito vanno avanti da sole, gli cambiano nome e basta. Su 100 persone, 40 hanno un reddito da lavoro e mantengono gli altri 60: lo capite che serve un altro modo di pensare?”.