Beppe Grillo critica (anche) Di Maio e Di Battista: basta post ostili e ultimatum a suon di punti di governo. Bisogna lavorare per blindare la nuova alleanza con il Pd.
Giuseppe Grillo critica Di Maio e Di Battista con un duro post in cui chiede ai suoi di lavorare per accelerare e agevolare la trattativa con il Pd.
Beppe Grillo critica Di Maio e Di Battista: basta post ostili e ultimatum
Il mentore del Movimento Cinque Stelle è con Matteo Renzi il grande architetto dell’alleanza giallorossa. La sensazione è che la decisione di Grillo non sia particolarmente condivisa tra i vertici pentastellati, alla ricerca di un appiglio per non andare a nozze con il Partito democratico.
Da qui nascono forse gli ultimatum di Luigi Di Maio, i post al veleno di Alessandro Di Battista e forse anche il voto sulla piattaforma Rousseau. Ma per avere una visione chiara sul terzo elemento bisognerà attendere la formulazione del quesito per capire se sarà imparziale o se farà il tifo per una decisione.
Crisi di governo, il Pd si compatta, il MoVimento si divide
Di fronte al rinnovato clima di tensione tra quelli che dovrebbero essere i nuovi alleati, Beppe Grillo è tornato a parlare rivolgendo una critica a Di Maio (e a Di Battista), chiedendo ai suoi di smetterla di procedere con ultimatum e messaggi social ostili. ufficialmente è un appello rivolto a tutti, anche al Pd, ma sembra evidente che il vate pentastellato abbia voluto mandare un messaggio ai vertici del MoVimento.
In questa strana crisi di governo oltre che nuove e inaspettate alleanze politiche stanno emergendo anche coalizione interne ai partiti che sembravano impossibili. Il Partito democratico ha rispolverato un’unità di intenti che forse non ha mai avuto, mentre nel MoVimento, forse per difendere la sua leadership. Di Maio si è riavvicinato alle posizioni di Alessandro Di Battista.