Lo sfogo di Beppe Grillo: “Troppa gente sempre connessa”

Lo sfogo di Beppe Grillo: “Troppa gente sempre connessa”

L’elogio alla vita offline sul blog di Beppe Grillo: un passo indietro verso quel passato in cui la gente viveva lontana da Internet.

In un post pubblicato sul suo blog, proprio dove Beppe Grillo invocava democrazia diretta e voto online, adesso la sua prospettiva di ciò che rappresenta Internet sembra essere cambiata. Forse perché, in fondo, l’utilizzo della rete appare oramai molto più eccessiva di un tempo.

Grillo cambia idea su Internet

“Chi non cambia mai idea, non cambia mai nulla”, scrive Beppe Grillo citando la celebre frase di Winston Churchill. Perché, effettivamente, sembra alquanto ipocrita l’idea attuale del fondatore del Movimento 5 Stelle che ha sempre fatto delle potenzialità di Internet il proprio cavallo di battaglia.

Cosa è cambiato oggi, allora? Risale a 23 anni fa un video in cui Beppe, con una mazza in mano, si scaglia contro un computer urlando “Chi vuole romperlo?”. Oggi, il vecchio e caro Grillo del 2000 sembra essere tornato quello di una volta.

“Essere offline è diventato un lusso moderno. Tutta questa connettività non ha migliorato affatto la comunicazione tra le persone”, scrive il comico genovese. Più ci scambiamo messaggi e più diventano banali le nostre interazioni, come dichiara lui stesso: “Non c’è nulla di sbagliato nella tecnologia, il punto è che la maggior parte delle persone non sembra sapere quando fare una pausa“.

Strumenti digitali che creano distrazione

Secondo Beppe Grillo, l’uso di strumenti digitali per l’apprendimento diminuisce i risultati degli studenti: “Ora molti chiedono agli studenti di depositare i loro telefoni e tablet. Questo li costringe a prestare attenzione gli uni agli altri e ad imparare gli uni dagli altri. La ricerca ha dimostrato che un notebook aperto in una classe crea un cerchio di distrazione attorno a quel notebook aperto”, evidenzia.

Il pensiero del fondatore di M5s però sembra essere un’idea condivisa, inaspettatamente anche dai più giovani. proprio loro di recente si sono prestati a manifestazioni per contrastare l’uso smodato degli smartphone.

“Un gruppo crescente di persone che vogliono staccare la spina di tanto in tanto, che scelgono di disconnettersi e sono disposti a pagare un prezzo elevato per questa libertà da Internet”, scrive ancora Grillo.

L’articolo del comico termina con un invito a guardare un documentario: “Offline is the new luxury”. Uscita nel 2016, la pellicola si presenta ancora oggi molto attuale, contenendo diverse testimonianze accompagnate dalla voce del grande critico Evgeny Morozov.