Berlusconi e Apicella assolti: si chiude il caso Ruby Ter

Berlusconi e Apicella assolti: si chiude il caso Ruby Ter

Arriva l’assoluzione per Silvio Berlusconi e Mariano Apicella, accusati di corruzione per la falsa testimonianza del napoletano.

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e Mariano Apicella, noto per essere l’interprete delle canzoni scritte dal leader Forza Italia, sono stati entrambi assolti nel caso Ruby Ter. I due imputati erano accusati di corruzione in merito alla falsa testimonianza del cantante napoletano sulle feste organizzate ad Arcore. 

L’assoluzione

L’assoluzione di Berlusconi e Apicella arriva dai giudici di Roma, che hanno optato per l’assoluzione in formula piena. Secondo quanto stabilito dai giudici di Rima, “il fatto non sussiste”. Il processo per il caso Ruby Ter che vedeva l’ex premier imputato con Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore.  

Poi, durante una telefonata con i legali difensori che si sono occupati del caso, il leader Forza Italia ha tirato un sospiro di sollievo. “Sono contento e soddisfatto. Apprezzo anche che lo stesso pubblico ministero abbia chiesto l’assoluzione. Gli elementi avanzati dalla difesa hanno chiarito oltre ogni ragionevole dubbio l’assenza di elementi di opacità in questa vicenda”, dice. 

Silvio Berlusconi

Da parte sua, Franco Coppi, il legale che ha seguito il caso di Silvio Berlusconi ha dichiarato: “È una sentenza ineccepibile. Non c’era assolutamente alcuna prova di accordi corruttivi e la formula assolutoria perché il fatto non sussiste parla da sola”. 

L’accusa

Secondo l’accusa, Apicella avrebbe ricevuto 157mila euro in cambio della sua falsa testimonianza in merito alle feste ad Arcore. In sede di requisitoria il pm ha dichiarato: “La circostanza rilevante sono le date dei versamenti, 2012, ma ho potuto verificare, anche consultando le consulenze, che i pagamenti risalgono di gran lunga a prima. Quindi è difficile immaginare che siano dovuti alla presunta falsa testimonianza. Tra Berlusconi e Apicella c’era un rapporto amichevole di lunga data”.