"Berlusconi è mio papà": fa irruzione nella villa di Arcore
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“Berlusconi è mio papà”: uomo fa irruzione nella villa di Arcore

Carabinieri

Arrestato un uomo che ha tentato di far irruzione nella villa di Berlusconi ad Arcore urlando che l’ex premier è suo padre.

Ieri mattina a Villa San Martino ad Arcore un uomo ha tentato di fare irruzione nella proprietà di Silvio Berlusconi. Entrando nella villa, l’uomo avrebbe gridato: “È mio papà” riferendosi al leader di Forza Italia. Il 48enne è stato fermato dai carabinieri: adesso si trova agli arresti domiciliari dopo il rito per direttissima.

Mentre Silvio Berlusconi è ricoverato ancora all’ospedale San Raffaele, il 48enne avrebbe provato in tutti i modi ad entrare nella villa di Arcore ignorando lo stop dei carabinieri. Il tentativo di irruzione si è concluso con uno scontro fisico con le forze dell’ordine che hanno provveduto a fermarlo e arrestarlo.

Carabinieri
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Lo scontro con gli ufficiali

L’uomo che era entrato urlando dicendo di essere il figlio di Berlusconi nella villa di Arcore, ora dovrà rispondere dell’accusa di lesioni a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione della dinamica dei carabinieri, il 48enne si sarebbe avvicinato alla villa con la sua automobile. Una volta sceso dall’auto, si è recato nella zona posteriore della residenza.

Da lì è partita l’irruzione. Dopo lo scontro e l’arresto è stato portato in caserma dove è emerso, dopo gli accertamenti, che è l’uomo è in cura da uno psichiatra. Ora la Procura di Monza ha deciso per i domiciliari per l’uomo che già nel 2018 aveva tentato di entrare nella residenza del Cavaliere sostenendo di volersi accertare che fosse garantita la sicurezza del presidente. In un’altra occasione ha sostenuto di appartenere ai servizi segreti.

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ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2023 12:02

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