Pier Silvio Berlusconi e Marina si sarebbero mossi e avrebbero, in questo momento, una liquidità elevata. Ecco l’obiettivo.
Mai stati così ‘liquidi’ come negli ultimi due anni. Sono queste le parole del Corriere della Sera per analizzare quella che sarebbe stata la recente mossa dei figli di Silvio Berlusconi. In modo particolare, le recenti azioni di Pier Silvio e di Marina che sarebbero venuti in possesso di ben “100 milioni liquidi“. Dietro questa svolta, ci sarebbe una ragione precisa.
Berlusconi, 100 milioni “liquidi”: cosa succede
Secondo quanto si apprende dal Corriere, Marina e, soprattutto, Pier Silvio Berlusconi hanno deciso di prelevare, e in parte l’hanno già fatto, circa 100 milioni dalle loro due società personali azioniste di Fininvest. Si tratterebbe di una mossa per avere maggiore liquidità a disposizione. Lo stesso quotidiano, infatti, ha spiegato che i due personaggi coinvolti non avrebbero avuto tale volume “liquido” a disposizione da ben due anni.
Nel dettaglio, il Corriere ha sottolineato come Marina abbia incassato dalla Holding Italia Quarta (H4) 10 milioni di dividendo con valuta 24 gennaio e di come stia aspettando altri 3,9 milioni della cedola complessiva da 7,8 che le deve arrivare. Non solo. La donna avrebbe anche utilizzato 18 milioni della liquidità in banca, ora pari a 36 milioni.
Per quanto riguarda Pier Silvio, invece, ha messo a riserva tutto l’utile 2023 (9,5 milioni) della sua H5 ma in compenso ha prelevato 72 milioni dalle riserve, probabilmente al fine di distribuirli come dividendo straordinario.
Il motivo
Al netto di un precedente legato al 2022, in questo caso la mossa di Marina e Pier Silvio potrebbe essere legata all’eredità del padre, Silvio, e ai suoi lasciti.
Nello specifico ai 100 milioni da dare a Marta Fascina, i 100 da dare allo zio Paolo e ai 30 da elargire a Marcello Dell’Utri.
L’altra ipotesi potrebbe essere quella di un nuovo investimento immobiliare che potrebbe essere legata anche alle recenti cessioni di alcune ville di loro proprietà.