Berlusconi racconta al seggio di Milano come avrebbe gestito la questione del conflitto se fosse presidente della Repubblica.
Silvio Berlusconi – politico e imprenditore italiano che ha ricoperto in quattro occasioni la carica di Presidente del Consiglio dei ministri – in occasione del seggio di Milano tenutosi oggi 12 giugno 2022, ha parlato di come avrebbe gestito la questione del conflitto in Ucraina se fosse ancora presidente della Repubblica.
La telefonata con Putin nel 2008
Il leader di Forza Italia ha raccontato la telefonata del 2008 con il presidente russo: “Se fossi presidente della Repubblica parlerei con Putin. L’ho chiamato, ma non mi risponde più. Se fossi stato Presidente della Repubblica avrei parlato con Putin come nel 2008, allora fu una telefonata di 5 ore”, lo ha raccontato il Cavaliere ai cronisti. “Ora ho provato a chiamare Putin un paio di volte, ma non mi risponde più”.
E continua: “Lo tenni al telefono cinque ore e gli dissi ‘sappi che se domani mattina invadi la Georgia divorzi dall’Unione Europea, dalla Nato e dagli Usa. Alle 10 di mattina arrivò l’ordine da Mosca alla truppa di ritirarsi”, ha concluso Berlusconi.