Giusy Versace svela un retroscena di Silvio Berlusconi: ecco cosa aveva previsto dieci anni prima della sua scoperta.
Giusy Versace, atleta paralimpica, senatrice e figura di spicco della politica italiana, ha rilasciato una recente intervista al Corriere della Sera, rivelando alcuni dettagli inediti su Silvio Berlusconi e riflettendo sul suo percorso personale e politico.
“Berlusconi aveva previsto l’Intelligenza Artificiale”, il retroscena di Giusy Versace
Nell’intervista condotta da Elvira Serra, Giusy Versace ha condiviso un aneddoto interessante su Silvio Berlusconi, sottolineando la visione lungimirante del Cavaliere.
“È stato un privilegio poter ascoltare i suoi ragionamenti dietro le quinte”, ha dichiarato la senatrice, ricordando come Berlusconi avesse predetto, già dieci anni fa, l’impatto che l’Intelligenza Artificiale avrebbe avuto sulla società.
Pur evitando di indicare un politico da cui ha imparato di più, Versace ha mostrato ammirazione per la capacità di visione strategica che contraddistingueva l’ex premier.
L’impegno politico e i diritti dei paralimpici
Giusy Versace, già deputata di Forza Italia e ora senatrice, ha ammesso che il suo contributo in politica non ha ancora raggiunto l’impatto desiderato.
Tra i suoi obiettivi prioritari, ha citato il riconoscimento dei livelli essenziali di assistenza, con un focus particolare su protesi e ausili tecnologici avanzati per favorire la pratica sportiva, anche amatoriale.
Nonostante le difficoltà, Versace ha già segnato importanti traguardi, tra cui il riconoscimento delle pari opportunità per gli atleti paralimpici, e si dice determinata a fare di più.
Il ricordo dell’incidente che le ha cambiato la vita
Nel 2005, un grave incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria ha segnato per sempre la vita di Giusy Versace, portandole via entrambe le gambe.
L’intervista è stata occasione per ricordare quei momenti drammatici, ma anche per esprimere gratitudine verso gli operatori che la soccorsero.
Da allora, ogni 22 agosto, anniversario dell’incidente, Versace invia un messaggio e una foto agli uomini e alle donne che la aiutarono in quei momenti: un operatore ANAS, un volontario del 118 e due poliziotti. “Non li dimenticherò mai“, ha confessato.
Con grande dignità, la senatrice ha rivelato di aver risparmiato parte del risarcimento ricevuto per garantirsi serenità in futuro, destinandone però una quota ad attività benefiche.