Berlusconi, videomessaggio dall’ospedale: “Chi non vota non è un buon cittadino”

Berlusconi, videomessaggio dall’ospedale: “Chi non vota non è un buon cittadino”

Silvio Berlusconi riappare dall’ospedale in videocollegamento: “Chi non vota non è un buon cittadino, non è un buon italiano”.

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha registrato un nuovo videomessaggio dall’ospedale San Raffaele, dove è ancora ricoverato, in occasione delle elezioni amministrative del prossimo 14 e 15 maggio. “Questo voto può incidere sul peso del nostro governo” ha detto.

Silvio Berlusconi

Sono oltre 6 milioni gli elettori chiamati al voto tra domenica 14 e lunedì 15 maggio, per il rinnovo delle amministrazioni di più di 700 Comuni, con gli eventuali ballottaggi programmati per il 28 e il 29 maggio. A pochi giorni dalle votazioni, l’ex premier ricorda agli elettori l’importanza e “il dovere di andare a votare”.

Il videomessaggio di Berlusconi

“Chi non vota lascia agli altri di decidere sul futuro del suo comune e della sua città. Quindi chi non vota non è un buon cittadino, non è un buon italiano”, chiosa Silvio Berlusconi nel videomessaggio trasmesso dall’ospedale San Raffaele.

“Questo voto alle amministrative può incidere sul peso del nostro governo. Io sono ancora e purtroppo al San Raffaele. Ma per voi ho messo anche questa mattina camicia e giacca”, spiega ancora direttamente dalla stanza in cui è ricoverato.

“Voglio ricordarlo a tutti gli elettori di Forza Italia, ma anche agli altri elettori dei partiti che formano la maggioranza del governo attuale di cui noi siamo la spina dorsale, e voglio anche ringraziare quegli elettori che nei comuni, dove ci sarà un nostro candidato capace e convincente, daranno a noi e a Forza Italia il loro voto”, conclude il leader di Forza Italia.

Come sta l’ex premier?

Nonostante il buon presagio delle scorse settimane abbia fatto sperare nelle pronte dimissioni di Berlusconi, ad oggi l’ex premier si trova ancora ricoverato al San Raffaele. Nulla di preoccupante però, come si evince dal suo discorso in videocollegamento, in cui si mostra impeccabile e lucido come sua abitudine.

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