La famiglia Berlusconi, e non solo, vola (e mangia) di più con i mezzi privati dopo la morte del compianto Cavaliere. Il curioso dato… in rosso.
Silvio Berlusconi è ormai morto da circa un anno, eppure, per quanto riguarda i suoi voli privati, sembra quasi non se ne sia mai andato. Anzi. La famiglia del compianto Cavaliere e non solo, infatti, dopo la perdita dell’ex Premier starebbe viaggiano di più con i mezzi di Alba servizi aerotrasporti, la società del gruppo Fininvest che organizza appunto voli privati, cosa che ha portato a chiudere il bilancio del 2023… in rosso.
Berlusconi, i dati sui voli privati
A mettere in evidenza il curioso dato relativo ai voli privati della famiglia Berlusconi e non solo, è stato Open che senza giri di parole ha titolato un recente articolo: “Air Berlusconi ha volato di più dopo la scomparsa di Silvio“, ponendo poi l’accento sull’aumento dei costi e sul rosso registrato a bilancio per quanto riguarda l’anno 2023.
Nel dettaglio, Open ha spiegato che siano state bene cento venti ore in più di volo per gli aerei privati della famiglia rispetto all’anno precedente. Mentre 64 ore in meno a bordo dell’elicottero di casa Agusta AW139, quello famoso su cui, ogni tanto, proprio il compianto Cavaliere amava viaggiare e mostrarsi in alcune delle sue apparizioni.
I conti in rosso
Quello che è stato mostrato dai dati riportati da Open è che figli e manager avrebbero utilizzato più del solito gli aereo taxi di Alba servizi aerotrasporti, la società del gruppo Fininvest che organizza voli privati sia per gli spostamenti del gruppo sia affittandoli a terzi. Dando qualche numero, pare che nel 2023 dai voli siano stati incassati 14 milioni di euro, quasi 2 milioni più dell’anno precedente. Al netto di questo, però, il bilancio della società è stato chiuso con una perdita di 6,2 milioni di euro contro la perdita di 5,7 milioni di euro dell’ultimo anno.
Tale perdita sarebbe stata coperta con 5 milioni di euro di riserve che erano in pancia alla società e agli azionisti. Non solo. L’amministratore delegato dell’azienda, Augusto Barbieri, avrebbe anche chiesto sia di versare il milione e 200 mila euro che serviva a copertura sia di mettere a disposizione altri 5 milioni di euro per non avere guai nel 2024.
Dall’analisi del rosso, pare che i maggiori costi siano arrivati dalla manutenzione dei due Gulfstream della flotta aziendale, uno dei quali preso a noleggio dal gruppo Prada. Non solo. Ad avere un importante impatto sui conti anche le riserve di cibo. Pare, infatti, che vi sia stato un aumento del costo per il catering a bordo. Esso sarebbe passato da 108 a 160 mila euro lievitando così di 52 mila euro.
