I tifosi del Verona con un berretto che riproduce la sagoma di Hitler. Per i responsabili possibile un Daspo per violazione della legge Mancino.
BOLOGNA – I tifosi del Verona con un berretto che riproduce la sagoma di Hitler. L’episodio, riportato dal Corriere della Sera, risale a qualche settimana fa quando la scaligera era impegnata nella trasferta di Bologna. Il gruppo (una decina di tifosi) non è stato fatto entrare allo stadio con i loro nomi finiti sul taccuino della Digos.
Sono in corso tutti gli accertamenti ma presto potrebbe essere emesso un Daspo per la violazione della legge Mancino. In questi casi nessun rischio per la società visto che si tratta di una scelta personale.
Il berretto
Questa volta il tentativo di raggirare la Digos e le forze dell’ordine non è servito a nulla. I tifosi del Verona si sono presentati allo stadio con la visiera che riproduce la sagoma della capigliatura di Hitler e i baffetti sostituiti dalla scala, simbolo dell’Hellas con al centro la scritta Verona.
Diciamo che questi cappellini non potevano essere non notati con la polizia che ha fermato il gruppo di una decina di tifosi all’ingresso dello stadio per effettuare il riconoscimento. Ora per loro il rischio Daspo è molto alto visto quanto successo.
I precedenti
Non è la prima volta che i tifosi del Verona vengono fermati per episodi simili. La parte più calda dei supporter scaligeri è di ispirazione xenofoba e filonazista tanto da cantare “abbiamo una squadra a forma di svastica”.
Vicende che in passato hanno fatto finire nel mirino degli ultrà scaligeri anche calciatori come Mario Balotelli o Pier Mario Morosini, insultato dopo la sua tragica scomparsa. Ora quest’ultimo atto con una decina ultrà giallo-blu che rischiano il Daspo per violazione della legge Mancino. E in futuro non possiamo escludere altre vicende simili.