In risposta a queste accuse, il leader di Italia Viva querela la nota conduttrice.
Durante un’intervista al Fatto Quotidiano, Bianca Berlinguer dice la propria opinione sull’addio alla Rai. Spiega, inoltre, che tra le cause principali di questo addio c’è Matteo Renzi, in particolare quando quest’ultimo era premier di governo. Questo il momento, secondo la conduttrice, in cui ha inizio l’incrinatura dei rapporti con la Rai. Per tutta risposta, Renzi querela la conduttrice e fa sapere di aver “dato mandato ai propri legali di citare in giudizio civile e penale la dottoressa Bianca Berlinguer“.
Il racconto di Bianca Berlinguer
“Voi del “Fatto” lo sapete meglio di altri; non avrei mai preso una decisione come questa se dentro l’azienda non mi fossi sentita da tempo isolata e circondata“. Così inizia l’intervista di Bianca Berlinguer, che racconta di una grande mancanza di solidarietà. “Mi sono sentita spesso sola” – aggiunge – “e questa sensazione si è attenuata solo con l’arrivo di Carlo Fuortes“.
Successivamente, parla delle richieste che il premier di allora Matteo Renzi le faceva. “Questa era la pretesa di Matteo Renzi: quando ero direttore del Tg3 richiedeva due servizi al giorno, uno contro i 5 stelle e l’altro contro Bersani. Attacchi gravi, ma – conclude Bianca Berlinguer – alla precedente gestione del Pd. Con la Schlein non ho subito alcuna pressione“.