“Bianca Berlinguer? Mi piacerebbe fosse aggredita”: frasi shock contro la giornalista

“Bianca Berlinguer? Mi piacerebbe fosse aggredita”: frasi shock contro la giornalista

Il Vescovo emerito di Chioggia, Adriano Tessarollo, ha rilasciato alcune pesantissime parole sulla giornalista Bianca Berlinguer.

Frasi decisamente forti nei confronti di Bianca Berlinguer. La giornalista è stata presa di mira da parte del Vescovo emerito di Cioggia, Adriano Tessarollo, che ha parlato sui social a seguito della presa di posizione della conduttrice sugli scontri di Pisa tra studenti e polizia.

Bianca Berlinguer

Bianca Berlinguer nel mirino di Tessarollo

Il Vescovo emerito sta facendo molto discutere per le sue parole contro la giornalista. La donna è stata aspramente criticata per il modo in cui ha trattato, nelle sue trasmissioni, la notizia degli scontri recenti a Pisa tra polizia e studenti. In particolare, senza dirlo in modo diretto, Tessarollo ha fatto notare come il modo di presentare i fatti possa essere stato “condizionato” da posizioni politiche.

“Bianca Berlinguer: giovani o ragazzi devono stare alle regole; i poliziotti fanno il loro dovere e a chi si presenta con violenza va fermato con la forza se non si ferma!”, ha scritto l’uomo sui social. “Ma la Bianca si vede chi è! Mi piacerebbe che fosse aggredita e che le forze dell’ordine si girassero dall’altra parte! La solita ‘furbastra’!”, le parole shock di Tessarollo.

I precedenti del Vescovo

Le frasi di monsignor Tessarollo, in pensione dal 2021, sono risultate antipatiche e “indegne”, come le ha definite l’ex sindaco della città Guarnieri. “Indegne a maggior ragione in quanto pronunciate da un principe della Chiesa che avrebbe il dovere di capire, di comprendere”, ha spiegato l’ex primo cittadino.

Va detto che il Vescovo emerito non è nuovo ad uscite controvere e polemiche. Infatti, già nel 2018 aveva espresso pubblicamente il suo dissenso riguardo alla copertina di Famiglia Cristiana intitolata ‘Vade retro Salvini’. Non solo. Successivamente si era trovato a fare polemica con l’allora ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti a proposito della querelle legata alla rimozione del crocefisso dalle scuole.