Gruppo FCA, utili raddoppiati nel 2017: fatturato al di sotto delle attese

Gruppo FCA, utili raddoppiati nel 2017: fatturato al di sotto delle attese

Rivelati i bilanci del Gruppo Fca: leggero calo delle vendite in area Nafta, in crescita il mercato europeo. Il target per il 2018 è portare il fatturato a 125 miliardi.

La Fiat-Chrysler archivia un 2017 molto lusinghiero dal punto di vista economico: nell’ultimo bilancio, FCA registra una netta crescita degli utili (93 per cento) rispetto all’anno precedente, che in termini di valore superano i 3,5 miliardi di euro. In forte crescita anche l’utile netto rettificato, aumentato del 50 per cento e arrivato in valore a 3,77 miliardi di euro.

Il fatturato FCA 2017

Per quanto riguarda il fatturato, i risultati del 2017 della Casa automobilistica sono positivi ma al di sotto delle previsioni iniziali realizzate dal Gruppo: in fase preliminare, infatti, i risultati attesi dovevano esser compresi tra i 115 e i 120 miliardi di euro, mentre alla chiusura del bilancio i ricavi netti hanno sfiorato i 111 miliardi, attestandosi per giunta su un valore leggermente inferiore a quello raggiunto l’anno scorso (111,02 miliardi).

Lieve incremento per le vendite nel 2017

Valori sostanzialmente invariati anche per quanto riguarda il numero di vetture commercializzate: nel corso del 2017, il gruppo italo-statunitense ha consegnato 4,74 milioni di esemplari, un dato leggermente migliore di quello del periodo precedente (chiuso a 4,72 milioni). Senza considerare le joint venture, tuttavia, le consegne sono calate di 60 mila unità.

Si tratta comunque di un decremento ampiamente previsto dall’azienda e dovuto principalmente al calo delle vendite registrare nell’area Nafta (Canada, Stati Uniti e Messico). In particolare, in una nota è stato lo stesso Gruppo guidato da Sergio Marchionne a spiegare che il decremento deriva dall’effetto “delle minori consegne e dell’impatto negativo dei cambi di conversione, in parte compensati dal favorevole mix di prodotto e canali di distribuzione“.

Obiettivo raggiunto sul debito

Molto positivi, invece, i riscontri per quanto riguarda la riduzione del debito: l’azienda ha infatti centrato gli obiettivi prefissati per il 2017, e come comunicato in maniera ufficiale l’indebitamento industriale netto si è attestato a 2,39 miliardi di euro, al di sotto della soglia di 2,5 miliardi fissata a inizio anno dall’amministratore delegato Sergio Marchionne; diminuito sensibilmente anche il debito industriale, sceso a 17,79 miliardi rispetto al precedente valore di 24,05.

Guardando in maniera più approfondita le aree di mercato, FCA ha registrato una leggera contrazione in Nord America (calo del 4 per cento dei ricavi e del 7 per cento delle consegne), dove è già stato previsto un investimento da un miliardo per i prossimi anni. Riscontri positivi, invece, dal mercato europeo (aumento delle consegne del 5 per cento), dove i ricavi sono passati da 21,86 a 22,7 miliardi di euro.

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Altra nota lieta è la crescita della Maserati: il fatturato relativo al solo marchio del Tridente è arrivato a superare i 4 miliardi di euro, facendo registrare un incremento del 17 per cento su base annua. Le vendite legate allo storico brand sono aumentate del 22 per cento, passando dalle 42.100 alle 51.500 unità, un dato che risente positivamente dell’incremento del 131 per cento delle vendite globali del SUV Levante.

Gli obiettivi di bilancio FCA 2018

Come di consueto, gli analisti del Gruppo FCA hanno anche rivelato alcune stime sul bilancio per l’anno appena iniziato, con target così sintetizzabili:

  • fatturato di 125 miliardi (previsione decurtata di 11 miliardi).
  • Ebit (ossia l’utile ottenuto da un’impresa prima di avere sostenuto gli oneri finanziari e fiscali) rettificato oltre gli 8,7 miliardi
  • utile netto rettificato sopra i 5 miliardi.

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