Aumenta il “buco” dopo il passivo di 135 milioni di un anno fa. La proprietà ha già anticipato i soldi per coprire le perdite e finanziare la stagione in corso.
Il bilancio del Milan piange. Come riporta La Repubblica, il “rosso” della stagione è da record. Negativo, s’intende. Il documento che copre la stagione 2018-2019 – chiusasi il 30 giugno scorso – prevede una perdita pari a 155,9 milioni di euro, quindi ben oltre le cifre di cui si è parlato finora (tra i 90 e i 100 milioni).
Si tratta di un “rosso” superiore anche a quello registrato l’anno precedente, quando le perdite erano arrivate a 135,6 milioni di euro. Stando a quanto riferito dal noto quotidiano, ora il fondo americano Elliott – proprietario del club rossonero dall’aprile del 2017 – dovrà coprire il buco di bilancio.
L’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, ha fatto una mossa tutto sommato prevedibile e tipica dei manager al loro primo anno di incarico. Il manager sudafricano – come riferisce La Repubblica – ha provveduto a una “pulizia di bilancio”, scontando tutte le perdite possibili in un solo anno per ripartire da zero. Elliott, tra l’altro, ha già anticipato i soldi per coprire le perdite e finanziare la stagione in corso, fondi che ora verranno convertiti in azioni. Così facendo, il fondo della famiglia Singer eviterà di lanciare un aumento di capitale.
Bilancio Milan, minori incassi da sponsorizzazioni
La situazione non è delle più rosee, ma non dovrebbe essere preoccupante. La lettura del bilancio rivela dove si sono accumulate le maggiori perdite: ci sono stati meno proventi dalla “gestione calciatori” (per 16,5 milioni di euro) a causa di minori plusvalenze e ingaggi più alti.
Si registra anche un umento dei costi del personale per 35,3 milioni, oltre a spese maggiori per i servizi (5 milioni di euro) e minori incassi da sponsorizzazioni e attività commerciali per 6,8 milioni.
