Di Maio: “La Slovenia riaprirà i confini all’Italia il 15 giugno” – VIDEO

Di Maio: “La Slovenia riaprirà i confini all’Italia il 15 giugno” – VIDEO

Bilaterale Slovenia-Italia sulla riapertura dei confini. Di Maio: “No a discriminazioni”.

LUBIANA (SLOVENIA) – Bilaterale Slovenia-Italia sulla riapertura dei confini. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è volato a Lubiana per incontrare il suo omologo e discutere su una possibile ripresa dei flussi turistici tra i due Paesi dal 15 giugno.

Un confronto positivo con il titolare della Farnesina che ha ringraziato “il ministro Logar per l’ottimismo per la riapertura dal 15 giugno. E’ molto importante per tanti nostri connazionali e per la ripartenza del turismo“.

Di Maio: “No a blocchi e discriminazioni”

Il ministro Di Maio prima dell’incontro è intervenuto sulla sua pagina Facebook per fare il punto sugli incontri avuti con Francia e Germania per la riapertura dei confini.

Stiamo entrando nel pieno della stagione estiva – si legge – e per dare lavoro e ossigeno ai nostri imprenditori, artigiani, albergatori, ristoratori e negozianti dobbiamo permettere ai turisti stranieri di arrivare in Italia. Quindi evitare blocchi e discriminatori. Durane questa emergenza con la Slovenia abbiamo mantenuto dei contratti stretti e portato avanti una leale collaborazione“.

LUIGI DI MAIO

Di Maio: “Sì al dialogo no alle polemiche”

Sui social il titolare della Farnesina è intervenuto anche sulle ultime vicende della politica interna: “E’ un bene – precisa Di Maio su Facebook che il tema economico sia entrato per tutti nel dibattito politico. Chiedo solo una cosa: sì al dialogo, no alle polemiche. Non è questo il momento. Lavoriamo e rimaniamo concentrati, diamo soluzioni e risposte concrete agli italiani“.

Un chiaro messaggio inviato alla maggioranza dopo le tensioni nel vertice sugli Stati Generali. Il dem Franceschini ha contestato al premier Conte la decisione di annunciare il confronto con le parti sociali senza essersi consultato con la maggioranza. Governo pronto nelle prossime ore a mettersi al lavoro per definire la linea da tenere con i sindacati.