Formula 1, il team principal della Ferrari parla in vista del GP del Mugello: “È una pista bellissima, molto impegnativa, con curve ad altissima velocità”.
In occasione della videoconferenza per presentare gli eventi che circonderanno il GP del Mugello, Mattia Binotto ha parlato del momento della Ferrari e delle prossima gara, che per la Rossa ha evidentemente un significato particolare anche per i mille Gran Premi del Cavallino nella F1.
Binotto in vista del GP al Mugello: “Speriamo di fare meglio di ciò che abbiamo realizzato nelle ultime due gare”
“Quanto la pista del Mugello può cambiare gli equilibri? Direi sfortunatamente poco, nel senso che se una vettura va forte, va forte su qualunque pista, che sia essa ad alta o bassa velocità”, come riferito al Corriere dello Sport.
La prestazione delle Ferrari su una pista amica rappresenta un’incognita nonostante gli uomini del Cavallino conoscano bene il tracciato.
“Questa è una pista con caratteristiche diverse da quelle sulle quali abbiamo appena corso come Spa o Monza. Ovviamente, come Ferrari, speriamo di fare meglio di ciò che abbiamo realizzato nelle ultime due gare ma solo domenica prossima potremmo capirlo”.
“È una pista che conosciamo molto bene, per averci fatto tantissimi test. Ricordo la mia prima volta al Mugello con la scuderia Ferrari: è stata nel 1995, nell’epoca di Michael Schumacher. È una pista bellissima, molto impegnativa, che piace tantissimo ai piloti che ci hanno corso, con curve ad altissima velocità, dove non si scende quasi mai sotto la terza marcia”, ha aggiunto Binotto.
Binotto, “La pressione è solamente positiva”
Inevitabilmente tutti i riflettori saranno puntati sulle due Ferrari, padrone di casa in un Gran Premio inedito.
“La pressione è solamente positiva. Noi credo che, indipendentemente dai momenti di difficoltà, sentiamo il supporto del nostro tifo e dei nostri tifosi. Anche loro spero capiscano il momento in cui ci troviamo, e che sicuramente non demordiamo […]. È chiaro che si tratta di una corsa speciale ma in fondo quando si compete per dei campionati, ogni singola gara è importante”.