Antony Blinken (Usa) identifica Hamas come unico ostacolo al cessate il fuoco a Gaza, preoccupazioni per un possibile attacco israeliano.
Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha recentemente ribadito che Hamas rappresenta l’unico ostacolo alla realizzazione di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Questa affermazione arriva mentre i militanti si apprestano a inviare rappresentanti al Cairo per discutere la situazione.
Hamas e il cessate il fuoco: una delegazione al Cairo
Le tensioni sono alte e le aspettative si concentrano su possibili negoziati. Blinken ha sottolineato la necessità di un accordo chiaro su un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Evidenziando come la resistenza di Hamas impedisca il raggiungimento della pace. “La realtà attuale mostra che l’unico ostacolo tra il popolo di Gaza e la pace è proprio Hamas“, ha dichiarato Blinken durante il Forum del McCain Institute a Sedona, in Arizona.
L’avviso Usa: rischio di danneggiamenti a Rafah
Il rischio di un attacco israeliano a Rafah, città densamente popolata da palestinesi sfollati, suscita preoccupazioni internazionali. Blinken ha espresso forti riserve, specificando che senza un piano adeguato per la protezione dei civili, gli Stati Uniti non possono appoggiare un’azione militare su larga scala a Rafah. “Un’operazione di tale entità causerebbe danni oltre ogni limite accettabile“, ha aggiunto.
In una mossa significativa, il Qatar ha mostrato disponibilità ad accogliere la richiesta degli Stati Uniti di espellere i leader di Hamas, inclusi figure chiave come Ismail Haniyeh. Questa disposizione emerge dopo intense discussioni e conferenze tra il Segretario di Stato USA e il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. Secondo il Washington Post, il Qatar aveva previsto tale richiesta, sottolineando un’attesa prolungata e strategica per tale evoluzione diplomatica.
La situazione a Gaza rimane tesa e complessa. Mentre Blinken chiama Hamas come principale impedimento alla pace, il potenziale di un dialogo a Cairo e le azioni diplomatiche del Qatar potrebbero aprire nuove vie verso una risoluzione pacifica.