Numerose perquisizioni da parte della polizia in varie parti d’Italia contro i No vax. Su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del governo.
ROMA – Vasta operazione della polizia contro i No vax. Gli agenti sono entrati in azione all’alba in varie città, eseguendo numerose perquisizioni.
No vax, rischio azioni violente
La polizia è ha controllato soggetti appartenenti ai movimenti contrari alla vaccinazione, i quali su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del governo. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, sono state condotte dalla Digos e dalla polizia postale.
Gli indagati
Le perquisizioni sono scattate a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia. Oltre alle abitazioni degli indagati, i controlli hanno riguardato pc, cellulari, tablet e account social. A Milano, una delle città al centro dell’operazione della polizia di Stato, le perquisizioni operate dalla Digos sono state otto. Tra gli indagati e tra i presunti obbiettivi oggetto delle attenzioni sui canali social non vi sarebbero state personalità o vip.
I dati sulle vaccinazioni
Al momento, in Italia, sono state somministrate complessivamente quasi 80 milioni di dosi. Coloro che hanno completato il ciclo sono 37,8 milioni, pari al 62,6% della popolazione. Nel frattempo, si prepara già la terza dose.