Oltre a Boban, che avrebbe già deciso di lasciare la Fifa, i rossoneri starebbero pensando anche al dirigente portoghese, che potrebbe diventare il nuovo direttore sportivo.
Milan, Boban pronto tornare in rossonero. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che definisce il manager croato “un regista in giacca e cravatta come lo era in maglietta e scarpe da calcio”. Non a caso, Gianni Infantino lo aveva voluto con sé alla Fifa nelle vesti di consigliere speciale. Adesso il club milanista, a cui è rimasto legatissimo dopo dieci anni ai vertici mondiali, lo sta strappando a Zurigo.
I vertici di via Aldo Rossi – stando a quanto riferito dalla rosea – vogliono affidargli la gestione calcistica e politica della società. L’asse Elliott-Maldini ha portato alla scelta di Boban: fondamentale l’amicizia fraterna che lo lega all’ex capitano, il quale, ovviamente, lavorerebbe in coppia con lui. Negli anni il rapporto tra i due si è addirittura consolidato. Una sintonia umana prima che calcistica e professionale.
Non c’è ancora l’ufficialità, ma Boban è molto vicino ai rossoneri. Dopo l’addio di Leonardo, Maldini ha subito pensato a all’amico Zvone: nel nuovo Milan, Paolo si occuperebbe dell’area tecnica, mentre il croato assumerebbe un doppio ruolo, ovvero manager del “calcio” e leader politico (si occuperebbe dei rapporti con Lega, Federcalcio, Eca, Uefa e Fifa), con Ivan Gazidis che avrà la parte finanziaria e commerciale.
Milan, Tare nel mirino: Lotito oppone resistenza
“Zorro” ma non solo: secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, anche Manuel Rui Costa potrebbe approdare nella dirigenza rossonera. Il portoghese potrebbe assumere l’incarico di direttore sportivo. Il Milan, dunque, potrebbe tornare ai milanisti, ma oltre all’ex numero dici ci sono in lizza anche altri dirigenti.
Come Igli Tare, ad esempio, che Lotito vorrebbe però trattenere alla Lazio. Occhio anche a Sartori, Osti e Bigon, altri ds accostati nell’ultimo periodo. Sono giorni importanti per il futuro del Milan.
