Tetto ingaggi e giocatori con le giuste valutazioni: la proprietà rossonera ha dato precisa indicazioni sul mercato.
Milan, Zvonimir Boban si è recato a Londra per conoscere personalmente Gordon Singer. Come riporta La Gazzetta dello Sport, durante il summit, i vertici rossoneri hanno affrontato i temi più caldi del momento, ovvero Uefa e mercato. Per quanto riguarda la campagna acquisti, le linee guida dettate da Elliott sono chiarissime.
In soldoni, la proprietà vuole che le scelte vengano fatte con la testa e non di pancia. Insomma, niente fumate bianche con giocatori che appaiono più cari di quello che reputa il club (come Stefano Sensi, ad esempio). La parola d’ordine è: acquisti fatti con razionalità e a cifre congrue.
Il Milan, dunque, deve fare i conti con le linee guida sul mercato imposte da Elliott. Stando a quanto riferito dall’edizione odierna del Corriere della Sera, che si sofferma sulle vicende della società milanista, i rinforzi dovranno essere sì giovani ma in un’ottica di affari economicamente sostenibili e tali da generare future plusvalenze. Ecco perché è stata accolta con gelo la richiesta di 50 milioni di euro fatta dal Real Madrid per il cartellino del centrocampista Dani Ceballos e la domanda di 25 milioni della Fiorentina per il francese Jordan Veretout.
Milan, Boban incontra Elliott
Il vertice tra il nuovo chief football officer del Milan, Zvonimir Boban, e il figlio di Paul Singer, rappresentante della proprietà, è stato utile a definire le strategie da adottare in sede di campagna acquisti. Il tetto per i nuovi stipendi sarà di 2.5 milioni netti e bisognerà evitare l’acquisto di giocatori con valutazioni ritenute eccessive.
Posizione, quella di Elliott, che non fa una piega, ma che rende di fatto difficilmente percorribili certe piste. Come quella che porta a Torreira, per il quale l’Arsenal chiede almeno 35 milioni di euro.
Ecco un video con alcune giocate di Lucas Torreira:
