L’Arera prevede un aumento nelle prossime bollette di luce e gas, aspettandosi di raggiungere il 20% per la luce.
L’Arera preannuncia variazioni importanti in arrivo nella prossima bolletta. Il nuovo decreto bollette approvato ieri, con uno stanziamento di quasi 5 miliardi, conferma l’attenzione su famiglie e imprese su cui il governo interviene per fronteggiare la presente crisi energetica.
Dai primi dati emersi, i costi per la luce potrebbero aumentare del 20% con ogni probabilità, a seguito delle ultime novità riguardo l’ultimo decreto aiuti approvato ieri, che interviene su famiglie e imprese. Nella bolletta del gas invece ci si aspetta “qualcosa intorno al 10% perché in quel caso la variazione più importante l’ha fatta nei due mesi precedenti, quindi che adesso riesca a recuperare molto più di quello mi sembra difficile”, afferma il presidente dell’Arera Stefano Besseghini, a margine di un evento Safe.
“Attenzione ai consumatori vulnerabili”
Secondo Besseghini, il decreto in tema di bollette “sembra positivo perché conferma un’attenzione per i consumatori vulnerabili che fin dall’inizio della crisi sono stati oggetto di una attenzione specifica, di fatto hanno avuto le tariffe congelate per quasi un anno e mezzo, con uno sforzo non trascurabile”.
“Sul fatto che la parte degli oneri di sistema elettrica venga recuperata, credo che in un momento in cui stiamo riavvicinandoci a una situazione più normale ha senso modularli”, dichiara, precisando che, invece, il bonus riscaldamento “è un cantiere che attiveremo abbastanza rapidamente”.
L’importanza di questo momento risiede nella capacità di coniugare diversi aspetti. Besseghini conclude soffermandosi sulla territorialità, “attenzione alla fase specifica perché giustamente è un meccanismo che interverrà in inverno quando i costi sono più alti e sembra, se confermate, con una impostazione neutrale rispetto al vettore energetico che si usa ed è importante”.
