Secondo quanto emerso dai dati pubblicati dalla Fiaso, i ricoveri da Covid-19 sono diminuiti considerevolmente nel mese di agosto.
Secondo i dati forniti dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, i ricoveri da Covid-19 in Italia stanno continuando a diminuire. Nella fattispecie i dati contano un -14% nel giro di una settimana. Anche i ricoveri pediatrici hanno segnato un calo. I bambini maggiormente colpiti sono quelli compresi nella fascia di età tra i 0 e i 4 anni.
Durante l’ultima settimana i ricoveri ospedalieri da Covid-19 hanno subito un ulteriore rallentamento. La diminuzione riguarda principalmente i pazienti adulti, e riguarda sia i ricoveri ordinari che quelli all’interno delle terapie intensive. Si tratta di un meno 14,2% rispetto alla settimana scorsa. I dati in questione, forniti dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, risalgono alla giornata di ieri, 30 agosto 2022.
Ricoveri in calo a luglio e agosto
Possiamo affermare che nel mese di agosto la situazione dei contagi sia migliorata notevolmente, con un progressivo calo dei ricoveri ospedalieri iniziato già verso la fine di luglio, e che si è protratto per tutto il mese di agosto.
Speranza: “I positivi devono restare a casa”
Ma nonostante i dati positivi, non bisogna abbassare la guardia. Perché la situazione continui a migliorare, è importante rispettare le norme anti-Covid vigenti. Per quanto riguarda la quarantena, il ministro della Salute Roberto Speranza si è espresso così: “I positivi devono stare a casa, quanti giorni lo sta valutando Css”.
Il presidente Fiaso, Giovanni Migliore : “La recente segnalazione di un aumento dei casi di infezione da Sars-Cov-2 attualmente non si riflette su un aumento dei ricoveri. Registriamo, infatti, un calo dei pazienti che, insieme a quelli osservati nelle precedenti settimane, si traduce in una riduzione della pressione sulle strutture ospedaliere.”
Giovanni Migliore: “Fondamentale mantenere bassi i numeri”
E continua: “Molti ospedali hanno chiuso i reparti Covid perché non ci sono più pazienti, ma avendo piani operativi per riattivare tempestivamente quei posti letto. Sarà fondamentale mantenere bassi i numeri e questo passerà necessariamente da una nuova spinta sulla campagna vaccinale per over 60 e fragili: accogliamo con grande ottimismo l’annuncio del ministero della Salute di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati contro la variante Omicron”.