Bologna: giro di sesso e droga, arrestata una coppia

Bologna: giro di sesso e droga, arrestata una coppia

A denunciare la coppia una 26enne che ha raccontato tutto ai carabinieri, ormai schiava dei loro giri di prostituzione.

Una coppia di Bologna aveva messo in piedi un giro illegale di prostituzione e spaccio di droga. Ma il gioco per entrambi è terminato dopo che una ragazza di 26 anni, diventata loro schiava, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri. Dopo aver dichiarato l’orribile esperienza vissuta, i militari si sono occupati dell’arresto della coppia.

Ragazza paura violenza

La coppia bolognese, lui 38 anni e lei 42, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti. La denuncia di una ragazza di 26 anni ha portato alla luce lo sfruttamento di altre ragazze tra i 20 e i 30 anni.

Le indagini

La vittima di 26 anni aveva conosciuto la coppia su un sito di incontri. Una volta organizzato un incontro di persona, i due hanno incontrato in un resort di Zola Predosa la ragazza che si era recata sul posto col suo ragazzo. Il motivo dell’incontro era un festino, tra droga e sesso, per cui la coppia di indagati era stata pagata anche 200 euro.

In seguito, la giovane coppia aveva deciso di incontrare ancora i due nuovi amici, soprattutto per acquistare cocaina, arrivando a spendere in poche settimane ben 10.000 euro. La 26enne però aveva iniziato ad avere problemi col suo fidanzato, per cui, convinta dai 40enni, si trasferisce nella loro abitazione in zona Corticella.

Ecco che l’incubo inizia per la giovane, quando i due gli forniscono grosse quantità di droga in cambio di prostituzione. Diversi clienti si presentavano così alla sua porta, dopo aver visto annunci hot della ragazza 26enne, che il 38enne pubblicava sul web.

Dopo le prime indagini, emerge che la coppia di indagati aveva già approfittato di altre ragazze tra i 20 e i 30 anni che, già dipendenti dalla droga, erano state sfruttate per prostituirsi. Il 38enne e la 42enne, adesso si trovano nel carcere della Dozza, a Bologna.