Angelo Bonelli chiede chiarezza a Giorgia Meloni sulla legge elettorale: “Niente trame, si pronunci pubblicamente”.
La discussione sulla legge elettorale torna al centro del dibattito politico italiano dopo lo scorso referendum, lo sa bene anche Giorgia Meloni. In un contesto dove la governabilità sembra essere l’obiettivo dichiarato della maggioranza, l’opposizione chiede trasparenza e salvaguardia del pluralismo. Il rischio, secondo alcuni esponenti, è che si proceda con modifiche sostanziali senza un confronto pubblico chiaro.
La questione è diventata particolarmente accesa dopo che Angelo Bonelli, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), ha lanciato un appello diretto a Giorgia Meloni. Bonelli non si limita alla critica generica, ma interpella la presidente del Consiglio anche nella sua veste di leader del partito di maggioranza relativa, Fratelli d’Italia.
Bonelli accusa Meloni di agire nell’ombra
“Giorgia Meloni, che non è solo la presidente del consiglio ma la leader di Fratelli d’Italia, deve uscire dalle tenebre delle trame e dire pubblicamente se vuole cambiare la legge elettorale e come!” dichiara Bonelli. Una frase forte, che mira a smascherare eventuali iniziative condotte lontano dal dibattito parlamentare.
Prosegue: “Non è ammissibile che chi si fregia della finta trasparenza lavori sotto traccia per cambiare la legge elettorale.” Una denuncia che sottolinea l’importanza della chiarezza nelle intenzioni di governo su un tema chiave per la democrazia rappresentativa. Come riportato da ansa.it
Proporzionale, pluralismo e ruolo del Parlamento
Bonelli insiste sulla necessità di una posizione ufficiale e pubblica: “La invito pertanto a dire pubblicamente se vuole cambiare la legge perché lei è anche la leader del partito di maggioranza relativa che dovrà assumere l’eventuale iniziativa parlamentare.” Come riferito da ansa.it.
E chiarisce la visione di Avs: “Noi vogliamo una legge che garantisca con il proporzionale il pluralismo e la governabilità e non sfoci nel presidenzialismo. Perché noi vogliamo salvaguardare le prerogative del Parlamento.” Un messaggio chiaro contro possibili derive istituzionali che riducano il potere dell’organo legislativo. Come riportato da ansa.it.
Il punto centrale, svelato solo alla fine, è che per Bonelli il nodo non è solo tecnico, ma profondamente politico: se davvero Meloni intende procedere con una riforma della legge elettorale, lo faccia alla luce del sole. Non ci può essere democrazia senza trasparenza.
