I bonifici del decreto Sostegni bis sono in ritardo. Confesercenti: “Molte imprese in difficoltà”.
ROMA – I bonifici del decreto Sostegni bis sono in ritardo. Come riferito da Confesercenti, riportata dal Corriere della Sera, molte imprese hanno segnalato di non aver ricevuto il sostegno previsto dal Governo per cercare di superare il momento difficile dovuto alla pandemia.
L’erogazione era prevista per il 16 giugno e a circa una settimana non sono stati inviati i bonifici. Ritardi che sembrano essere dovuti principalmente alla complessa macchina burocratica presente in Italia, ma Confesercenti chiede un cambio di passo per consentire alle imprese di ripartire con maggiore sicurezza economica.
L’allarme di Confesercenti
L’allarme è stato lanciato da Confesercenti. “E’ urgente fare chiarezza sulle cause del mancato arrivo – si precisa in una nota riportata dal Corriere della Sera – per procedere poi alla rapida risoluzione di un blocco che sta mettendo in difficoltà molte imprese“.
“L’inizio della stagione estiva – si legge ancora – con i segnali incoraggianti che stiamo registrando non deve fare passare in secondo piano i ristori attesi. Anzi, visto il pesante indebitamento contratto dalle imprese durante la pandemia, quasi 200 miliardi, tra prestiti e debiti con il fisco, è vitale che i contributi del Sostegni Bis ed i precedenti vengano immediatamente sbloccati, per fornire alle imprese la liquidità necessaria alla ripartenza“.
La posizione del Governo
Non si è fatta attendere la replica del Governo. Fonti della maggioranza, citata dall’Ansa, hanno confermato la partenza dei bonifici nelle prossime ore per tutte le persone che hanno fatto domanda o ricevuto un indennizzo analogo nei mesi scorsi.
Si tratta di un aiuto molto importante soprattutto in ottica ripartenza. L’obiettivo, infatti, è quello di poter superare il momento difficile della pandemia con questi sostegni per poi cercare di sopravvivere con la ripresa economica, ormai iniziata da qualche settimana.