Bus scoperto, Bonucci: “Autorità hanno acconsentito, è molto italiano scaricare le colpe”

Bus scoperto, Bonucci: “Autorità hanno acconsentito, è molto italiano scaricare le colpe”

Festa Italia, ancora polemiche per la sfilata della Nazionale con il bus scoperto: Leonardo Bonucci, “Le autorità hanno acconsentito”.

Leonardo Bonucci, indicato come uno dei protagonisti della trattativa Stato-Italia per i festeggiamenti della Nazionale, ha parlato della sfilata con il bus scoperto rispondendo alle accuse di Matteo Piantedosi. Il prefetto di Roma, ai microfoni de il Corriere della Sera, aveva accusato la Figc di non aver rispettato i patti: la sfilata con il bus scoperto non era stata autorizzata e non si doveva fare. Come disposto anche anche dai Ministeri competenti.

Bonucci sulla polemica del bus scoperto: “È molto italiano scaricare le colpe”

Le autorità hanno acconsentito all’utilizzo del pullman scoperto, dicendo che sarebbero state in grado di gestire la situazione“, ricostruisce Leonardo Bonucci ripercorrendo quanto avvenuto nelle movimentate ore che hanno preceduto la sfilata della Nazionale con il bus scoperto. “A ognuno il suo compito e il suo ruolo, è davvero semplicistico e molto italiano scaricare le colpe“.

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La nota della FIGC

La FIGC, nel comunicato diramato nella giornata del 14 luglio, ricostruisce nel dettaglio la trattativa con le autorità. La svolta sarebbe avvenuta davanti a Palazzo Chigi. La situazione era già ingestibile. Diverse centinaia di tifosi erano già in strada. La Federazione quindi ha chiesto nuovamente di poter sfilare con il bus scoperto. E questa volta avrebbe avuto il via libera.

All’arrivo davanti a Palazzo Chigi, ritenuto che la situazione non fosse più gestibile in quanto il bus coperto non aveva dissuaso i tifosi dal cingere in tutti i modi la delegazione, reiteravamo ancora la richiesta, a questo punto condivisa dalle istituzioni“.