Bonus 200 euro, la circolare dell’Inps

Bonus 200 euro, la circolare dell’Inps

Bonus 200 euro, chi deve compilare una circolare per ottenerlo? L’Inps ha pubblicato poche ore fa la circolare.

Il Presidente Draghi sul bonus: “Si tratta di una misura di sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani e consentirà di fronteggiare meglio i rincari. Ma potranno usufruirne solo le persone che hanno un reddito fino a 35mila euro.” La forma di sostegno pensata per i lavoratori rientra nelle ultime misure prese dal governo. Ciò a causa del “grande clima di incertezza” a cui si va incontro, aggravato ulteriormente dalla situazione di guerra in Ucraina.

I requisiti dei beneficiari

I requisiti per fruire di questo bonus sono lavoratori pensionati ed autonomi che percepiscono fino a 35 mila euro di reddito. Secondo il Presidente Draghi la misura riguarderà circa 28 milioni di italiani. Questa iniziativa “consente di aiutare le famiglie e limita i rischi dovuti a ulteriori aumenti dell’inflazione.”

Draghi ha poi aggiunto: “Per i pensionati e i lavoratori dipendenti che hanno un reddito fino a 35mila euro, ci sarà un bonus uguale per tutti di 200 euro.” Invece, il Ministro dell’economia Daniele Franco è stato vago dicendo che ci saranno “trasferimenti capitali di 200 euro per i pensionati e i lavoratori.

Per i pensionati, l’erogazione avverrà tramite l’Inps. Mentre i lavoratori dipendenti si ritroveranno il bonus direttamente in busta paga. Per quanto riguarda le tempistiche, “dipende dai tempi tecnici”, ha aggiunto il Ministro dell’economia.

Le istruzioni dell’Inps

L’Inps ha fornito oggi le istruzioni specifiche per i destinatari del bonus di 200 euro contro il caro vita previsto dal Decreto Aiuti (Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio del decreto-legge n. 50/2022). Da poche ore l’Inps ha pubblicato la circolare n. 73 del 24 giugno 2022. Il bonus non è automatico per tutti: per i lavoratori dipendenti del privato servirà un’autodichiarazione.

Puoi scaricare l’autodichiarazione direttamente dal sito Inps: https://servizi2.inps.it

I dipendenti pubblici

L’autodichiarazione non è necessaria per i dipendenti pubblici. Difatti, nel caso dei dipendenti pubblici, le retribuzioni sono gestite dal sistema informatico del MEF. Nel caso in cui il lavoratore svolga più di un’attività in modo part-time, dovrà presentare una sola dichiarazione.