Tutto quello che sappiamo sul bonus dell’acqua potabile. Il provvedimento è stato inserito in manovra.
ROMA – La legge di bilancio ha all’interno anche il bonus dell’acqua potabile. Si tratta di un provvedimento che ha come obiettivo quello di incentivare l’utilizzo dei sistemi di filtraggio dell’acqua e di conseguenza un uso minore delle bottiglie di plastica.
Si tratta di un primo provvedimento e non è da escludere una proroga nelle prossime settimane. Molto dipenderà dalla risposta che daranno i cittadini a questa misura decisa dal Governo.
Come funziona il bonus dell’acqua e a chi spetta
Si tratta di una tax credit del 50% delle spese sostenute dagli italiani per migliorare la qualità dell’acqua sia a casa che in azienda e di conseguenza avere un utilizzo minore delle bottiglie e dei contenitori di plastica. Una misura che può essere richiesta sia dalla persona fisica che da tutte le imprese italiane.
Un bonus che, come riferito da fasi.eu, può essere usufruito anche dagli enti del terzo settore e quelli religiosi civilmente religiosi. Insomma, una misura molto importante per il nostro Paese e per ridurre al minimo l’utilizzo delle bottiglie e dei contenitori di plastica.
Come richiederlo
Per richiedere questo bonus bisogna presentare la fattura elettronica o il documento commerciale dell’acquisto e in questo foglio deve essere presente anche il codice fiscale del richiedente. La domanda va presentata nel periodo dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo alla spesa all’Agenzia delle Entrate. Una richiesta da fare assolutamente in maniera telematica.
Entro 5 giorni dalla presentazione della domanda, il Fisco rilascia una ricevuta che conferma la presa in carico della richiesta oppure il rifiuto. In questo secondo caso sarà spiegato anche il motivo del no. Si tratta di un provvedimento, come detto, che ha come obiettivo quello di ridurre l’obiettivo della plastica e non si esclude una proroga in futuro della misura.
