Bonus conto corrente 2023: cosa è e come richiederlo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus conto corrente 2023: cosa è e come richiederlo

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Attivo il bonus conto corrente 2023. Anche quest’anno si potrà aprire un conto senza farsi carico degli oneri di mantenimento annuali.

Resta attivo anche quest’anno il bonus conto corrente 2023. Istituito nel 2018, era stato introdotto per rispondere alla Direttiva europea 2014/92 e, oltre a confermare il diritto di ogni cittadino ad avere un conto corrente, regola anche gli obblighi di trasparenza ai quali le banche e gli istituti di credito sono, di solito, soggetti. Ma cosa è esattamente e chi può richiederlo? Andiamolo a scoprire.

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Bonus conto corrente 2023: cosa è

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Anche questo anno, il 2023, resterà attivo il bonus conto corrente che si aggiunge ad una serie di altre agevolazioni previste dal Governo. Ma come funziona esattamente e cosa è? Si tratta di una agevolazione che consente di aprire un conto senza costi annuali e, quindi, senza oneri annuali, senza imposta di bollo e senza limiti di operazioni effettuabili. Di fatto, un bonus che consente l’apertura di un conto senza che questo comporti spese per l’intestatario.

Come funziona e chi può richiederlo

Una volta compreso cosa sia tale bonus, le domande che sorgono spontanee sono riferite al suo funzionamento ma soprattutto a chi può richiedere tale agevolazione.

Il bonus si rivolge ai contribuenti che hanno un indicatore Isee annuale inferiore a 11.600 euro a prescindere dall’età. L’attestazione Isee aggiornata dovrà essere comunicata alla banca entro il 31 maggio di ogni anno.

Anche i pensionati con un assegno lordo minore o uguale a 18mila euro annui rientrano tra le persone che possono richiederlo. In questo caso non occorre presentare la dichiarazione Isee.

La direttiva del 2018 prevedeva un numero limitato di operazioni, in riferimento a prelievi, versamenti di contanti e pagamenti tramite bonifico. In questo caso sono previsti prelievi illimitati da Atm dello stesso gruppo in Italia, addebiti Sepa e pagamenti con carta di debito.

Unica precisazione riguardo il costo “una tantum” a discrezione di ciascuna banca con importo inferiore alle spese di mantenimento per i conti tradizionali.

Per richiedere tale agevolazione basterà recarsi presso una qualsiasi banca e chiedere esplicitamente un conto corrente a zero spese.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2023 9:56

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