Il premier britannico dimissionario rimpiange già il premier italiano Mario Draghi.
Il Prime Minister Boris Johnson parlando con Repubblica dice che “nelle prossime settimane sia io che Mario Draghi lasceremo il nostro incarico. Ma sono certo che i nostri successori comprenderanno la posta in gioco in Ucraina”. Questa è la speranza del premier dimissionario sul futuro del proprio paese e dell’Italia sul piano della politica estera.
A pochi giorni dall’addio di Palazzo Chigi dell’autorevole politico ex banchiere europeo italiano e il suo a Downing Street, la situazione è sempre più incerta in Europa e in Occidente. “I valori fondamentali alla base della nostra pace e della nostra sicurezza sono minacciati. Dobbiamo continuare a difenderli. Ad ogni costo” dice Boris Johnson.
Il futuro di Downing Street è più certo di quello di Roma. A succedere al premier britannico sarà molto probabilmente Liz Truss ministra degli Esteri accanita contro Russia e Cina. Mentre in Italia, oltre a Fratelli d’Italia, gli altri due partiti della coalizione possibile vincitrice delle elezioni sono (stati) molto vicini a Mosca.
Boris Johnson spera che il successore di Draghi segua la linea del premier
Johnson parla della situazione che si prospetta per l’inverno sul fronte economico. “Il Regno Unito e l’Italia si trovano, ancora una volta, fianco a fianco nell’affrontare le conseguenze globali dell’invasione russa. Il vile blocco delle forniture di grano e la militarizzazione dell’energia da parte di Putin hanno fatto impennare i prezzi di cibo e gas”. Per questo, “di fronte a tale situazione, si potrebbe essere tentati di ripiegare internamente” avverte il premier britannico. “Ma l’unico modo per sconfiggere un bullo è affrontarlo mettendo a nudo la sua debolezza attraverso la nostra forza collettiva” incita Boris Johnson come ha sottolineato anche l’ex segretaria di Stato Usa Hillary Clinton.
“Mario Draghi e io siamo stati fianco a fianco nella Nato e nel G7 impegnandoci a sostenere la libertà e la democrazia in Ucraina e imponendo a Mosca sanzioni senza precedenti” e spera che l’Ucraina continua a combattere e cacciare i russi dai suoi territori.