Borsa 17 agosto 2020. Apertura contrastata degli indici europei. Piazza Affari chiude in rosso.
MILANO – Borsa 17 agosto 2020. E’ stata una apertura contrastata per i mercati europei. Piazza Affari ha lasciato per strada lo 0,39% nonostante un buon avvio delle contrattazioni. Non è stata la peggiore nel Vecchio Continente con Madrid che ha perso lo 0,9%.
Per gli altri indici la chiusura è stata positiva con Londra che si è confermata la migliore con una crescita dello 0,6%. Quasi invariate sia Francoforte (+0,15%) e Parigi (+0,1%). Chiusura in positivo anche per il Nasdaq che, al termine degli scambi, ha registrato una crescita del +1,09%. Il Dow Jones, invece, ha lasciato per strada lo 0,23%.
Crollo record del Pil giapponese
Dal Giappone non arrivano buone notizie. Nel secondo trimestre dell’anno il Pil ha avuto una contrazione del 27,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un dato che non ha precedenti con la pandemia che ha azzerato consumi e commercio. Le buone notizie arrivan dalla produzione industriale che ha avuto un progresso dell’1,9% dopo tre mesi di calo.
Numeri negativi anche per quanto riguarda la Thailandia che ha registrato un calo del 12,2%, dato peggiore da 20 anni. Una riduzione che sembra essere strettamente legata al calo dei flussi turistici per la pandemia.
Spread in calo
La situazione coronavirus non sembra spaventare lo spread che si conferma in calo. Chiusura a 138 punti base con il rendimento che torna sotto l’1%. Per quanto riguarda l’euro c’è stata una lieve flessione anche se è passato di mano a 1,1861 dollari e 126,36 yen.
Per quanto riguarda il petrolio c’è stato un andamento contrastato. La partenza debole ha portato la materia prima a guadagnare meno di quanto poteva avvenire con un inizio di settimana al rialzo. La chiusura è stata fatta a 1,17% per il contratto Wti a 42,50 dollari mentre il Brent ha guadagno lo 0,87% a 45,19 dollari al barile.
Scarica QUI il Decreto Agosto.
