Borse Ue fiduciose sul Consiglio Europeo. Spread sotto i 160 punti

Borse Ue fiduciose sul Consiglio Europeo. Spread sotto i 160 punti

Borsa 20 luglio 2020. Indici contrastati in attesa della fine del Consiglio Europeo. Euro ai massimi.

MILANO – Borsa 20 luglio 2020. La settimana dei mercati si apre contrastata per l’aumento dei contagi, ma anche per lo stallo delle trattative sul Recovery Fund.

Un andamento che potrebbe essere confermato anche nei prossimi giorni con molto che dipenderà dal Consiglio Ue. Un accordo potrebbe consentire agli indici europei di trovare quello slancio necessario per recuperare (in parte) il terreno perso in questo lunedì. Una chiusura senza intesa, invece, aprirebbe ad un rischio crollo di tutti i mercati.

Piazza Affari in rialzo

La migliore in questa seduta di apertura è stata Piazza Affari con una chiusura in progresso dell’1% rispetto alla giornata di venerdì. In positivo anche Francoforte (+0,7%) e Parigi (+0,3%) mentre al termine degli scambi numeri negativi per Londra (-0,5%).

Andamento in ordine spazio, invece, in Asia. Il crollo delle esportazioni (-26,2%) a giugno in Giappone sembra non pesare su Tokyo che ha chiuso con un leggero incremento (+0,09%) rispetto alla settimana precedente. La migliore è stata Shanghai (+3,11%) mentre in calo Hong Kong (-0,12%). In crescita gli indici americani al termine degli scambi. Il Dow Jones un progresso dello 0,03%, netta la crescita del Nasdaq (+2,51%).

Borsa Milano

In calo lo spread

In attesa delle decisioni del Consiglio Europeo, lo spread ritorna sotto i 160 punti base (155) con il rendimento decennale pari all’1,22%. L’euro ai massimi da marzo salendo a 1,1465 dollari.

Il petrolio è in calo. Al termine della giornata il Wti ha registrato una perdita dello 0,54% a 40,37 dollari mentre il Brent è arretrato dello 0,6% a 42,88 dollari.

Apertura di settimana incerta

Apertura della settimana, quindi, molto incerta per l’aumento dei contagi e lo stallo al Consiglio Europeo. Da Bruxelles, però, arrivano buone notizie che potrebbero portare gli indici a risalire un po’ e cercare di recuperare le perdite registrate negli ultimi giorni per il timore di una ripresa dell’epidemia.