Borse 11 maggio, Piazza Affari in rosso. L’Europa brucia 230 miliardi.
MILANO – Borse 11 maggio. E’ stata una giornata da incubo per i mercati europei. Il rischio di un possibile aumento dell’inflazione ha portato i listini in rosso con il Vecchio Continente che ha perso 230 miliardi in una sola seduta. E a pesare su Milano anche il nuovo report dell’Ocse sulla disoccupazione giovanile. Nelle tabelle è stato precisato come nel mese di marzo il tasso è cresciuto al 33% e si fissa dietro solamente la Spagna.
Si tratta di un dato molto preoccupante e per questo serve un cambio di passo. Nelle prossime settimane il Governo proverà con il Recovery Plan ad invertire il trend, ma non sarà semplice visto che il dato di aprile molto probabilmente sarà ancora più alto.
Borse 11 maggio, Piazza Affari in rosso
E’ stata una giornata molto complicata per Piazza Affari. Milano ha lasciato per strada l’1,64% ma la peggiore di questa seduta è stata Londra con un rosso del 2,47%. Male anche Francoforte (-1,82%) e Parigi (-1,86%). Un trend che ha fatto perdere al Vecchio Continente ben 230 miliardi di euro.
Una seduta difficile anche in Asia. Tokyo ha lasciato per strada oltre il 3% in questa seduta. Male anche Hong Kong (-2,03%) e Seul (-1,23%), mentre Shanghai si è difeso con un +0,4%. Un trend che potrebbe essere confermato anche nella terza seduta della settimana visto che il Dow Jones e il Nasdaq hanno chiuso in rosso con un -1,36% e un -0,09%.
Spread ed euro stabile
E’ stata una giornata poco mossa per lo spread. Il differenziale ha chiuso sotto quota 115 punti. Anche l’euro stabile. La moneta europea è passata di mano a 1,21 dollari. Una seduta altalenante, invece, per il petrolio. Il contratto Wti, in scadenza a giugno, ha lasciato per strada lo 0,15% a 64,8 dollari. In rosso anche il Brent (-2% a 68,1 dollari al barile).